OL incontra… un passato che speravamo sepolto
È un tema che Ombre e Luci ha affrontato spesso nella sua storia, quello degli alunni con disabilità nelle scuole italiane. I toni sono stati diversi a seconda delle occasioni, delle storie, delle proposte avanzate e delle decisioni prese. Oggi, ad esempio, il tono è veramente arrabbiato. Perché questo mese O&L incontra Laura Coccia che commenta il terribile decreto legislativo 182/2020 che, in un colpo solo, ci riporta indietro alla scuola, e alla società, di oltre quarant’anni fa. Una scuola che ghettizza ed esclude, relegando in un angolo gli alunni più fragili.
E dire che le premesse non erano male
E dire che invece l’Italia, sulla carta almeno, quanto a inclusione scolastica era stata un Paese all’avanguardia, abrogando le classi differenziali nel 1977. Anzi, in qualche caso pure prima grazie a persone particolarmente illuminate, come ad esempio Adriana Lodi, parlamentare del Pci per 23 anni. Unica donna assessore a Bologna negli anni Sessanta (prima con il sindaco Dozza e poi con Fanti), nel 1969 non solo Lodi farà costruire nella città emiliana i primi asili nido (in anticipo rispetto alla legge nazionale del 1971), ma si batterà per la chiusura delle scuole speciali e delle classi differenziali, aprendo le porte ai bambini con disabilità. Una bella storia raccontata in questo documentario (scritto e diretto da Danilo Caracciolo e Laura Corazza), realizzato anche grazie all’archivio di Ombre e Luci.
Dall’Italia ai banchi della Tanzania
Ed è sempre una storia di scuola quella che ci racconta Silvia Camisasca, una scuola in un villaggio nel sud della Tanzania. Prima che arrivino gli alpini di Bolzano con una carrozzina fatta ad hoc, è Justo, il compagno di giochi di Ibrahimui, a prendere l’amico sulle spalle e a portarlo ogni giorno a scuola. Tre chilometri ad andare, tre a tornare.
I libri del mese
I nostri consigli di lettura per questo mese volano altissimi, rivolgendosi ad adulti e bambini, a scuola e non: è Nicla Bettazzi a proporci un’ampia panoramica su fragilità e disabilità nella letteratura dell’infanzia di oggi.
0-13
Io vedo tutti noi come dei trifogli, e per me i disabili hanno una foglia in più, se li amiamo saremo davvero molto fortunati. Loro sono i rari trifogli di 4 foglie (Elisa, 11 anni)
Il blog di Benedetta
Il mio curriculum
A scuola mi hanno chiesto di fare il mio curriculum ma io non avevo proprio capito cosa dovevo fare, cosa dovevo scrivere ma poi per fortuna i miei compagni mi hanno spiegato bene. Continua a leggere…
Il post del mese
“That girl has crutches like me. I want to be like that girl.”
That’s Myah, a ‘Spina Bifida Warrior Princess’ watching the Toyota #SuperBowl ad with @JessicaLong.
Representation matters. ❤️
📷 @scheiderlv15 – Myah’s mom on IG pic.twitter.com/d7DXPcHJVF
— Paralympic Games (@Paralympics) February 9, 2021
Vita Fede e Luce
Il 2 febbraio è stata la Festa della Luce, vero e proprio compleanno del movimento internazionale che quest’anno spegne 50 candeline! Don Marco Bove e Raul Izquierdo Garcia per l’occasione hanno scritto due lettere indirizzate a tutte le comunità.
In Italia sono iniziati i primi festeggiamenti, a partire dall’incontro online delle comunità della Sicilia, passando per il raduno dei rappresentanti del Centro 1 a Roma, fino a Gratosoglio (Milano) dove Nora, insieme alla sua comunità, ha celebrato una Festa della Luce in presenza (con le dovute misure di distanziamento): ecco il racconto.
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