La newsletter regolare si ferma un po’ per tornare in autunno con un nuovo formato mensile. Intanto l’archivio del nostro sito continua a viaggiare nel tempo, riportando indietro le lancette addirittura agli articoli precedenti allo stesso Ombre e Luci.
È il 1974 quando viene stampato il primo numero di Insieme, un semplice bollettino ciclostilato. Questo “giornalino”, che poi diventerà Ombre e Luci, nasce dal desiderio di fare arrivare un nuovo annuncio «i nostri figli sono i prediletti… se resteremo INSIEME sapremo dimostrarlo».
Con l’aiuto di Stefano Guarino – che conserva ancora le copie originali da lui stesso impaginate e stampate – stiamo ricostruendo l’archivio digitale di Insieme, che dal 1974 al 1981 raccoglieva in poche pagine la ferma intenzione di non lasciare sole le famiglie più fragili.
Abbiamo scelto questa piccola finestra estiva – quattro appuntamenti – per presentarvelo; per fermarci a riflettere sul passato prima di ripartire, ancora una volta, insieme.
Come è nato? – Maria Teresa Mazzarotto ci racconta di un pomeriggio a casa di Mariangela Bertolini, dove la futura direttrice di Ombre e Luci, di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes, si chiedeva «come non farla finire, come restare in contatto con gli amici che l’avevano vissuta con lei o l’avevano seguita da lontano.» Da quell’incontro sarebbe nata l’idea del “foglio di giornale”, un ciclostile che avrebbe mosso i primi passi all’Istituto Nazareth di Roma con l’aiuto di Madre Annarella Pantanella e di tanti genitori e amici.
I Grandi Classici… di un’estate fa
Riscopriamo insieme le più belle storie di vacanze, raccontate qualche tempo fa su Ombre e Luci. Partiamo da qualche buon consiglio della nostra fondatrice Mariangela Bertolini su come fare una buona vacanza: un momento «sacrosanto, dopo un anno di lavoro e di impegni». Un momento che, abbandonati i timori, può rivelarsi addirittura rivoluzionario, come ci testimoniava Rita Ozzimo trent’anni fa, alla prima esperienza del figlio a un campo estivo. E allora… si parte?
Visti per noi da Claudio Cinus
Claudio Cinus, critico cinematografico di O&L che i lettori ormai ben conoscono, ha visto per noi alcuni film che gravitano attorno al tema della fragilità e della disabilità, presentati in diversi festival – dal Biografilm di Bologna al Far East Festival di Udine. Da quest’ultima kermesse arriva in anteprima mondiale I WeirDO, film di Liao Ming-yi girato interamente con un iPhone. Raccontando la storia d’amore tra due giovani taiwanesi con disturbi ossessivo-compulsivi, la pellicola affronta – non sempre esaustivamente – temi «tutt’altro che banali o scontati».
Il blog di Benedetta
La rigorista del Tirreno
Al mare io faccio tanti sport. Tantissimi. Tutti. Prima cosa io faccio il bagno in mare. Mi piace fare il bagno con il materassino e poi pure con la tavoletta. Sul materassino mi sdraio così prendo il sole ma sto attenta a non cadere. Continua a leggere…
Il questionario – Insistiamo, cari lettori, ma per noi è importante: ringraziando i tanti che hanno già risposto al questionario, invitiamo chi non l’abbia ancora fatto a compilarlo. Bastano due minuti!
Viaggio nell’arte
Il nuovo numero di Ombre e Luci
È un lungo viaggio nell’arte quello proposto dal nuovo numero di Ombre e Luci. Un viaggio nell’arte realizzata e contemplata, nella certezza che fatta insieme essa promuova – come scrive Cristina Tersigni nell’editoriale – «comunità libere e davvero inclusive». L’intervista di apertura (di Giulia Galeotti) è a Sante Bandirali, co-fondatore di Uovonero, casa editrice nata dieci anni fa dalla volontà di tutelare il diritto di ogni bambino «a un libro vero e bello». E ancora, la testimonianza di Stefano Nasuti, futuro trustee in base alla legge sul dopo di noi; Serena Sillitto alla scoperta di ciò che veramente dicono i testi fondativi di Fede e Luce; e ancora corti, libri, rubriche…
La Newsletter
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Numeri passati
Se le immagini parlano più delle parole – Newsletter n. 15
Festival dei Diritti Umani – Avanzando qualche riserva, Cristina Tersigni ci racconta il festival dei Diritti Umani edizione 2020 (Da vicino nessuno è disabile) appena conclusosi a Milano, e trasmesso rigorosamente on-line. Quattro giorni che hanno brillato...
Newsletter n. 14 – Accelerazioni e frenate
Nazione di nazioni, per dirla con Lyndon Johnson; immensa terra di contraddizioni così profonde che fatichiamo a credere possano convivere nella stessa casa. Invece è ciò che sappiamo succedere da decenni, da quando cioè gli Stati Uniti sono diventati punto di...
Newsletter n. 13 – Nuove colonne sonore per le nostre città
«Nulla è più punitivo che dare a una malattia un significato – perché quel significato sarà invariabilmente moralistico» scriveva Susan Sontag nel lontano 1978. Nel bel mezzo di questa crisi sanitaria globale che travolgendo il nostro presente sta allungando la sua...
Newsletter n. 12 — Il racconto di un intero Paese
Quando la sera del 9 marzo 2020 il premier Conte ha esteso le misure limitative indispensabili per contrastare il COVID-19 a tutta Italia, lo stato di emergenza non ha più avuto confini. E il racconto di quanto stava accadendo nel nord (newsletter n.11) è diventato il...
Newsletter n. 11 – La fatica di non potersi salutare
6 Marzo 2020 Riflessioni in redazione: il coronavirus ci sta dando un’idea di cosa sia un quotidiano complicato e ridimensionato nelle relazioni che normalmente scandiscono la nostra vita, con e negli ambienti lavorativi, scolastici, amicali, aggregativi. Quelle...
Newsletter n. 10 – Sulla regia non credente di “Lourdes”
21 Febbraio 2020 Sulla regia non credente di Lourdes È in arrivo nei cinema italiani il documentario Lourdes (2019) dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Meraviglioso secondo tanti, discutibile per altri, si tratta di un'opera che cerca –...
Newsletter n. 09 – «Noi», non «loro»
7 Febbraio 2020 Immagine di copertina: Denise Turu da Who Is My Neighbor? (Flyaway Books 2019) Noi», non «loro»: apriamo il dibattito Una novità importante ha accompagnato il mese appena concluso: nel n. 4069 Civiltà Cattolica – prestigiosa e seguitissima rivista dei...
Newsletter n. 8 – Quando il buio è totale
In cui ricordiamo l’Aktion T4 perché sia una Giornata della memoria davvero completa. E ancora il progetto Dokita in Camerun; nuovi contributi su cinema&disabilità; Benedetta alle prese con il Gossip!
Newsletter n.7 – La sedia e lo studio
7 Febbraio 2020 Immagine di copertina: Denise Turu da Who Is My Neighbor? (Flyaway Books 2019) La sedia e lo studio «Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi»: una sedia ha brillato nel discorso di fine anno del...