Testimonianze

Persone con disabilità, genitori, amici, medici ed esperti: le ombre e le luci della fragilità raccontate in prima persona.

Questo bambino lo amo!

Questo bambino lo amo!

Isabelle de Mézerac e suo marito aspettano il loro quinto figlio, quando, al terzo mese di gravidanza, i medici annunciano che il bambino è colpito da trisomia 18, un handicap fatale. Decidono di accompagnare Emmanuel fino alla fine della sua vita.

Gli amici che non ti aspetti

E allora ecco che si scoprono, con sorpresa e anche piacere, tante persone, lontane da qualsiasi ambiente religioso, senza nessuna preparazione specifica, né medica né spirituale, ma con tanta capacità di accoglienza spontanea vera e affettuosa.

Io e Karol

Io e Karol

Quando i suoi occhi hanno incontrato i miei, non so se ho fatto capire al Santo Padre ciò che volevo, ma lui con i suoi mi ha detto di andare avanti e di sperare

Il regalo di Giovanni Paolo II

Il regalo di Giovanni Paolo II

Abbiamo appeso alla finestra una bella foto del Papa: ha un cerotto sulla fronte e un’espressione simpatica, come un bambino che ne ha appena combinata una

Il nostro Don Francesco

Il nostro Don Francesco

Il 5 maggio Don Francesco Marchini è andato in Paradiso. Ci ha insegnato che i nostri figli disabili sono persone “vere”

Paradiso infernale

Paradiso infernale

Un’amica di Fede e Luce ci racconta l’esperienza singolare, che ha vissuto in un cronicario “molto particolare” in Romania

Una bambina da incontrare

Una bambina da incontrare

Mi ricordo bene la sua storia: il parto prematuro, l’incubatrice, viaggi continui da un ospedale all’altro e i suoi occhi che non vedono nemmeno le ombre

Benedetta mi ha convertito

Benedetta mi ha convertito

È entrata a casa dopo aver vissuto i suoi primi cinquanta giorni di vita in ospedale. Non tutto è stato risolto e non tutto potrà essere risolto. Ma va benissimo così!

Il dente del giudizio e il Servizio Civile Volontario

Il dente del giudizio e il Servizio Civile Volontario

Sono passate tre stagioni dal mio “congedo” e il valore profondo dell’esperienza come “obiettrice” oggi posso coglierlo in ciò che ad essa è seguito, in ciò che è continuato, che ha resistito, che è cresciuto, nelle persone e negli affetti divenuti parte della mia vita.

Una messa poco dignitosa

Una messa poco dignitosa

Sesso, dall’altare, sguardi irritati, imbarazzati, compassionevoli si sono posati su di noi, rivelando l’umana incapacità di accogliere chi è diverso da sé

Lettera a Mariangela e a molti altri

Lettera a Mariangela e a molti altri

“Sto cercando, mettendo insieme tanti tasselli, di scoprire il disegno di Dio sulla mia vita. Mentre vivi la quotidianità e l’evento singolo non osi guardare il tutto. È quello che invece sto facendo adesso”

Solo un trattino

Solo un trattino

Da tempo, da qualche mese, porto dentro un pensiero speciale per i genitori. Per i genitori di Fede e Luce ma anche per tutti i genitori che all’improvviso comprendono che il loro figlio non crescerà nella stessa maniera degli altri bambini

Ma come fa una mamma?!

Ma come fa una mamma?!

Fatima è una bambina di due anni, perfettamente intelligente, che vive grazie ad un respiratore, alla bombola dell’ossigeno, al tubicino che le porta la pappa direttamente nello stomaco.

Amici. Sempre.

Amici. Sempre.

Cristina racconta la sua amicizia con la famiglia di Andrea e Silvia entrambi affetti da una disabilità molto grave

Incontri

Incontri

Forse non ce ne rendiamo conto ma spesso quello che cambia la nostra vita non sono gli avvenimenti ma gli incontri

Natale nel mio cuore

Natale nel mio cuore

Questo testo è stato scritto anni fa da Camille Proffit, mamma di due figli gravemente disabili, che insieme al marito Gerardo, sostenuta da Jean Vanier e Marie Hélène Mathieu, ha dato vita al movimento internazione di Fede e Luce.

Ora la mia vita sta riprendendo forma e colore

Ora la mia vita sta riprendendo forma e colore

Per capire un po’ meglio il disagio della persona depressa, come starle vicino, e anche per offrire, speriamo, un piccolo aiuto a chi di questo male sta soffrendo, riportiamo l’esperienza di una nostra amica

I miei genitori avevano ragione

Maria Agnese, la prima di cinque fratelli e sorelle, ha 36 anni. È down. Da 11 anni vive in una casa famiglia e lavora in una casa di riposo per persone anziane dove si occupa di fare le commissioni e delle fotografie.

Paola è venuta ad abitare con noi – Comunità Nicodemo

Paola è venuta ad abitare con noi – Comunità Nicodemo

La vita semplice di una famiglia che si arrabatta a cercare la propria strada ogni giorno, ma che in questa ricerca decide di aprirsi al confronto con altre famiglie, scoprendo che dalla condivisione e dalla vicinanza nascono nuove energie e potenzialità per ciascuno, grande o piccolo che sia.

Il mio amico Carlo

Il mio amico Carlo

Carlo è per me un amico molto caro; la cosa più bella che mi ha insegnato è la fedeltà, il che a Fede e Luce è davvero il massimo! Grazie Carlo!

Quella terza preziosa età

Quella terza preziosa età

Leggendo la lettera di Arturo Paoli ci è venuta voglia di riflettere, per una volta, sulla. Lo facciamo utilizzando testi inviati dai nostri lettori o pubblicati su giornali che sono vicini

Zio Giorgio

Zio Giorgio

Lo zio Giorgio è venuto in agosto a passare qualche giorno da noi, nella casa di famiglia dove è cresciuto.

Quelle ore mi hanno segnata

ll tempo trascorso a Fede e Luce è stato proprio un tempo di vita, di volti, di entusiasmi…che il cuore conserva con cura e dove spesso la mente si rifugia a «salutare» persone amiche

Mi hanno aperto gli occhi

Mi hanno aperto gli occhi

Un amico mi propose di passare una vacanza diversa in compagnia di alcuni bambini disabili e le loro famiglie: fu un’esperienza che mi cambiò radicalmente

Due chiamate speciali

Due chiamate speciali

C’è chi di ali ne ha una sola e per giunta ammaccata, segnata, ferita, eppure con quella riesce, spesso meglio di altri, ad aiutare i fratelli e a far funzionare la propria ala «impigliata» negli scogli della vita

Scout a Lourdes

Scout a Lourdes

Per me fare la vita ospedaliera era una cosa meravigliosa perché ho capito che la cosa più importante che esiste nel mondo è aiutare il prossimo che ha bisogno di noi

Tutto è possibile – Lettera di Chiara

Carissimi fratelli e sorelle di Fede e Luce, sono Chiara e vi scrivo dalla mia camera d’ospedale, di fronte alla finestra su di un mondo che prima o poi, con coraggio, dovrò affrontare

Pronto Soccorso in una bottiglietta

Pronto Soccorso in una bottiglietta

Una mamma condivide la sua esperienza con questo medicinale omeopatico, miscela di cinque fiori con effetti calmanti. Non sostitusce le terapie di cui necessitano i bambini ma è un buon supporto.

Papà è cieco

Papà è cieco

Andrea è cieco dalla nascita. A ventidue anni entra a far parte di una comunità Fede e Luce. Qui incontra Maria...

Non sta più in un angolo

Non sta più in un angolo

“Dopo tre anni di scuola materna, che sono stati un tormento - racconta la mamma di Aimone - non vedevo l’ora che mio...

Lo sguardo degli altri

Me lo sento addosso lo sguardo degli altri. Quegli occhi di diffidenza, di curiosità, di timore. Quegli occhi fissi...

Finalmente sei arrivata!

Finalmente sei arrivata!

Prima di tutto mi presento: io sono Giorgia, conosciuta a Fede e Luce come «Ciaccia» e faccio parte del gruppo di...

Perché non mi capisci?

Perché non mi capisci?

La porta di casa si chiude rumorosamente dietro di me; sento un gonfiore sulle labbra, mi fa male; ma il dolore più...

Mi ha insegnato ad amare

Mi ha insegnato ad amare

Molto giovane mia madre diede alla luce la sua seconda figlia, una bambina Down. I miei genitori accolsero la notizia...

Il nostro cammino

Il nostro cammino

Quando ho visto il modo in cui il Vescovo ci accoglieva durante la cerimonia e come, dopo, tranquillamente scherzava...

La fede è un incontro

La fede è un incontro

1942: Una granata scoppia fra le mani di Jacques Lebreton, 20 anni soldato nel deserto della Libia. D'ora in poi dovrà...

Ce l’abbiamo fatta

Ce l’abbiamo fatta

A volte mi succede di trovarmi in Cooperativa in mezzo ai ragazzi ed ai volontari che chiacchierano fra loro e la mia...

Alessia

Alessia

Il 22-12-1992 è il primo anniversario della morte di Alessia. Vorremmo ricordarla con la lettera che i «nostri...

Come essere amici

Come essere amici

Chiara Ferrari Toniolo Sono «amica» di Claudia da circa sette anni. Cominciai a frequentarla dalla mia prima «casetta»...

Giacomo

Giacomo

Quando Giacomo venne alla luce in un giorno di marzo del 1972 pesava solo 2 chili e 200 gr. Fu messo in incubatrice e...

Viviana

Viviana

Viviana nasce nel 1949, affetta da sindrome di Down. La famiglia, benestante, è composta da padre, madre e una sorella...

Ora Manuela…

Ora Manuela…

Vivevamo a Bari nell'86 quando leggemmo su Ombre e Luci un articolo di Mariangela e Nicole sulla Lega del Filo d’Oro...

Maria de la Soledad

Maria de la Soledad

Durante il pellegrinaggio di Lourdes (del 1991 N.d.R.), il Sabato Santo padre Brian Lowery ha parlato di Maria ai...

Ma non sono sola

Ma non sono sola

Mi è sempre piaciuto scrivere, osservare e raccontare la vita della gente,ma quando il soggetto principale...

Mangiare insieme

Mangiare insieme

Ci mettiamo a tavola tre volte il giorno, più di mille volte l’anno. Molta routine. Qualche festa. Mangiare è bello,...

Dove se non in Chiesa?

Dove se non in Chiesa?

 nella suaPubblichiamo due parti e la lettera di introduzione di un documento del Cardinale Joseph Bernardin,...

La storia di Angelica

La storia di Angelica

Quando 13 anni fa Angelica, al suo secondo giorno di vita, fu colpita da setticemia neonatale cytomegalovirus, i...

E allora si parte?

E allora si parte?

Puoi descriverti e dire qualcosa sulla tua famiglia?Io sono casalinga. A 23 anni ho avuto il primo bambino che è......

Tante bellissime cose

Tante bellissime cose

A me l’esperienza del campeggio è piaciuta perché abbiamo fatto tante bellissime cose interessanti. Il primo giorno...

Guardavano, guardavano!

Guardavano, guardavano!

Ormai da molti anni trascorro parte delle vacanze con le persone handicappate. Le incontro ai campeggi di Fede e Luce....

Saverio, nostro fratello

Saverio, nostro fratello

Guardo l'ora, sorpreso: Dio, sono ancora le 5. Forse per lui sono SEMPRE le 5; ora viene da te, vorrebbe accendere una...

Perché ho dato una mano

Perché ho dato una mano

Anzitutto, che cosa ho fatto di così particolare da essere messo in risalto? Mi sono occupato di Emanuele negli ultimi...

Lo zio Jurgens

Lo zio Jurgens

Quando ho passato il primo Natale nella famiglia di mio marito, lo zio Jurgens era là. Non era potuto venire al nostro...

Ho scelto mio fratello

Ho scelto mio fratello

Perché hai scelto tuo fratello? Come mi è stata rivolta questa domanda, ho avuto un attimo di esitazione e di...

Spesso però mi regala il suo prezioso sorriso

È sempre stato rifiutato

Quattro storie Chi ha avuto un figlio con turbe del comportamento, chi ha diviso la sua vita con un ragazzo psicotico,...

Figlio mio non credo

Figlio mio non credo

Quattro storie Chi ha avuto un figlio con turbe del comportamento, chi ha diviso la sua vita con un ragazzo psicotico,...

“Lei non entra”

“Lei non entra”

Sabina è una ragazza gravemente handicappata, fisicamente e mentalmente fin dalla nascita: è cieca, cammina con un po’...

Fermatevi per ascoltarci

Fermatevi per ascoltarci

Patrick: “Non potete immaginare la mia gioia quando mi vedo considerato come una persona relativamente normale. La...

E sono rimasta

E sono rimasta

Sergio Sciascia, dopo aver visitato il Centro di Formazione Professionale dell’Opera Francescana “Charitas” ha...

Vuoi essere mio amico?

Un’intensa riflessione sull’importanza dell’amicizia vera oltre l’assistenza: i ragazzi autosufficienti di Fede e Luce cercano relazioni autentiche che vadano oltre gli incontri di gruppo

Saluta la tua insegnante

Il delicato percorso di una giovane tirocinante in asilo nido: tra difficoltà e piccole gioie, la storia di Agnese e dei suoi genitori verso l’integrazione sociale

E domani?

Le preoccupazioni di una madre per il futuro lavorativo e l’autonomia del figlio adulto con disabilità: una testimonianza sulla dignità del lavoro e l’importanza dell’inclusione.

Trovai lavoro in una casa farmaceutica

Testimonianza di una donna con disabilità: dalla scuola speciale all’inserimento lavorativo, l’importanza dell’affetto e dell’accoglienza nella comunità di Fede e Luce.

Un compleanno al capezzale di un amico

Una toccante riflessione sulla vita e la fede attraverso la storia di un compleanno particolare: l’incontro con Aldo, immobile nel letto, rivela il mistero dell’amore divino e il valore di ogni esistenza.

Mattone su mattone

Una profonda riflessione sull’amicizia e la comunità nell’Arca: dall’esperienza dei campeggi al sogno di creare case accoglienti, un cammino di condivisione guidato dall’amore per i più fragili

Mio fratello Marco

Andrea, 14 anni, racconta la sua vita con Marco, fratello con disabilità grave, rivelando come le sfide quotidiane si trasformino in preziose lezioni di vita e affetto incondizionato

Siamo stati dei buoni genitori?

Una mamma racconta il suo cammino spirituale: dall’iniziale rifiuto della disabilità di sua figlia Monica, attraverso anni di sofferenza e isolamento, fino alla trasformante scoperta della fede attraverso gli incontri di Fede e Luce, che l’hanno aiutata a vedere nella fragilità un dono prezioso capace di rivelare l’amore di Dio

Non avrei mai pensato…

Una mamma romana condivide la sua esperienza con il figlio Maurizio gravemente disabile: dall’iniziale calvario alla scoperta della comunità di Fede e Luce, un percorso di accettazione e gratitudine dove l’isolamento lascia spazio alla gioia di vedere il proprio figlio circondato da amici

Un antidoto alla disperazione

La storia di Massimo, diciassettenne con disabilità, che attraverso la sua profonda attrazione per la Chiesa rivela una spiritualità pura e autentica, insegnando ai genitori una nuova via verso la serenità e la speranza

Sprovveduto e sorpreso… chi non lo è?

L’incontro con diversi giovani con disabilità: una lezione di comprensione, pazienza e speranza… dall’imparare i linguaggi unici di ciascuno alla scoperta che nella ricerca della gioia e nella capacità di meravigliarsi siamo tutti ugualmente fragili e bisognosi di tenerezza

Viviamo una vita normale

Siamo dei genitori come tanti altri, abbiano due figli, Roberta di dieci anni e Paolo di cinque e mezzo. Viviamo una...