#ciao mariangela

Quel gesto

Quel gesto

Vi voglio raccontare su Mariangela un episodio di pochi secondi che credo nessuno conosca

Il regalo più bello

Il regalo più bello

Forse con la scusa di un servizio fotografico, mi stava preparando alla difficile decisione di trovare un futuro dignitoso per Elena

“Purché”

“Purché”

Durante le riunioni di redazione eravamo spesso in disaccordo. Quando io sottolineavo l’efficacia comunicativa di una tale scelta lei aggiungeva il suo intransigente e motivato “purché”

“Mirtilli”

“Mirtilli”

Credo sia stata l’ultima parola che le ho sentito dire. Mi piace questa parola, sa di lei e descrive bene contrasto tra la sua tenerezza e la sua decisione

Relazioni sincere

Relazioni sincere

Mi è sembrato molto particolare il fatto di avere avuto un incarico di redazione allargata non direttamente dalla tua...

Pregando su una sedia imponente e semplice

Pregando su una sedia imponente e semplice

Giulia Galeotti racconta il suo primo incontro con Mariangela “questa signora dai capelli bianchi e gli occhi chiari che in poche battute – tenerissime ma lapidarie – era riuscita a dare un nome, e un verso, a molte cose”

Sulla sua strada…

Sulla sua strada…

Maggio è finito, il numero praticamente fatto... Manca quasi solo il suo editoriale. Non lo aveva mai fatto mancare e...

Grazie Mariangela

Grazie Mariangela

Cara Mariangela, nel dirti il nostro ultimo ciao ci vengono in mente tante immagini, tante esperienze, tanti volti,...

Argento vivo

Argento vivo

Marta De Rino ricorda Mariangela. “L’ammiravo. Il suo ardore vibrante, acceso, mi travolgeva, e invidiavo il suo coraggio, la sua furia quasi selvaggia, ma così appassionata.