Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere

Anno XVI – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1998

In questo numero:

TikiTaka

TikiTaka

Il progetto TikiTaka equiliberi di essere parte da lontano. E con esso il mio coinvolgimento in un modello di lavoro che fonda le sue basi sul desiderio di comunità, nella convinzione che solo insieme – pubblico, privato sociale, famiglie, persone con disabilità,...

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In diretta da Locarno

In diretta da Locarno

Come ogni grande evento cinematografico, anche il Locarno Film Festival, arrivato alla prestigiosa 75ª edizione, fornisce un’utile mappa per capire come il mondo del cinema contemporaneo sia capace di rappresentare le diversità e le problematiche sociali. Se spesso ci...

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Mi piace andare al mare

Mi piace andare al mare

Io quando non voglio stare nella mia camera, a vedere foto, dico a mia madre che cuce e fa le pigotte: «Cosa facciamo oggi che è una bella giornata di sole?» Non abbiamo altro posto oltre Nettuno, dove c’è la casa. Dalla finestra vedo il treno, appena arrivato. Io non...

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Qualche volta voglio e qualche volta no

Qualche volta voglio e qualche volta no

Allora, sono stata a Montevarchi col treno a trovare la mia amica Sara. Poi sono stata interrogata a francese e accoglienza. Ho fatto la partita con la As Roma under 17 e ho fatto un gol e un assist. E ho tante cose da fare a maggio e a giugno. Torno pure a...

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Specialità? «Catechista!»

Specialità? «Catechista!»

In un messaggio giunto in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, sentii papa Francesco parlare della possibilità di affidare anche alle persone con disabilità dei ministeri, come quello di chierichetto o di catechista, per essere...

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Riannodare il filo

Riannodare il filo

Sopravvivere alla morte di una persona cara è uno degli eventi più terribili che si possa affrontare. Quando si tratta di un figlio, il dolore, l’annichilimento e la percezione di fallimento sono soverchianti e incontenibili. Sopravvissuti. Così vengono definiti i...

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Cammino di trasformazione

Cammino di trasformazione

Il gruppo Nain si incontra una volta al mese a Romena, in Toscana, per intraprendere un cammino di trasformazione. I genitori che lo desiderano possono piantare un mandorlo in ricordo del proprio figlio. Qui, l’aspetto più importante è stato quello di incontrare dei...

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Affrontare la perdita

Affrontare la perdita

John, un uomo con la sindrome di Down, aspettava fuori da un cimitero. Gli era stato detto che la mamma era partita, e lui la stava aspettando. La verità era che la mamma era morta ma nessuno aveva avuto il coraggio di dirglielo. Di conseguenza, non aveva perso solo...

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Sono Vincent e non ho paura – Recensione

Sono Vincent e non ho paura – Recensione

Dicono i dati che il bullismo stia crescendo in modo esponenziale nei corridoi delle scuole italiane, minando alla radice le basi stesse della crescita individuale di vittime e carnefici, e del vivere civile. Tra i vari libri dedicati a questa piaga, segnaliamo il...

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Serve davvero pregare per la pace?

Serve davvero pregare per la pace?

Sono giorni davvero difficili e carichi di angoscia per la guerra scoppiata in Ucraina e ogni giorno ci giungono notizie di scontri armati, morte e distruzione. È un’angoscia che ci prende pensando alle popolazioni civili, a tante persone che stanno soffrendo e che,...

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Fotografie da Chernobyl all’Afghanistan

Fotografie da Chernobyl all’Afghanistan

L'energia nucleare è un tema che divide l’opinione pubblica da anni. Forse proprio per questo il documentario I’m So Sorry, passato a Cannes nel 2021, è stato quasi ignorato da noi, con l’eccezione dell’Across Asia Film Festival di Cagliari che ne ha proposto...

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Modus navigandi – Recensione

Modus navigandi – Recensione

Trasformare una spiaggia, terra naturalmente di confine, in un’aula montessoriana, rappresenta il contesto ideale non solo per imparare a seguire il vento, conoscere il mare e navigare ma anche per proporre un’importante educazione al sentire di bambini e giovani di...

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«Siamo una rivoluzione» – Recensione

«Siamo una rivoluzione» – Recensione

Lei, una bomba: giornalista, fondatrice del movimento The Catholic Worker e del mensile omonimo, attivista, pacifista, anarchica, convertita da adulta, ragazza madre, odiata da cardinali e Fbi. Con picchetti, file per il pane e case dell’ospitalità, Dorothy Day...

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Per sempre, altrove – Recensione

Per sempre, altrove – Recensione

La devastazione prodotta dalla malattia mentale, il terremoto causato dalla migrazione in chi parte e in chi resta: le ferite sono tante. Eppure questo romanzo rivela anche che può esistere un balsamo (per citare Etty Hillesum) per lenirle, quelle ferite terribili:...

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Perché?

Perché?

Difficile comprendere e accettare il mistero della morte: ogni volta che sperimentiamo la perdita di una persona cara, un terremoto ridefinisce i contorni e gli scopi della nostra stessa vita mettendoci in contatto con le nostre fragilità più profonde. Mai scontata,...

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94, 9, 35 e 18: le cose dietro i numeri

94, 9, 35 e 18: le cose dietro i numeri

Ho fatto tante cose e altre sono successe e io non le ho fatte. Mia nonna ha compiuto 94 anni il 28 giugno. Io l’ho aiutata a spengere le candeline che erano due. Una era il numero 9 e una il numero 4. Lei non ce la faceva. La torta era buona, anzi erano due. Poi...

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La cosa più bellissima

La cosa più bellissima

La cosa più bellissima che ho fatto da quando vado a scuola è lo stage all’American Palace Eur Hotel a via Laurentina, che sta davanti alla fermata della metropolitana Laurentina. Da casa ci metto pochissimo. È un albergo grande e molto bello. Ha quattro stelle. Sono...

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Dialogo Aperto n. 157

Dialogo Aperto n. 157

Poesia di Claudio Moriggia Con lepiantenel terrenoio sorridoin unbaleno!Siamosempre inlibertà ela pace tornerà!Tempo e soldi buttati A proposito di lavoro (ne abbiamo parlato nel n. 155) una mamma ci ha raccontato le sue perplessità rispetto all’esperienza di...

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Parlo di quello che so

Parlo di quello che so

Io all’aperto non la levo la mascherina, la tengo anche quando sto per strada, e vedo chi ce l’ha diversa da me, colorata e di un altro tipo, forse comprata in un altro posto o in farmacia. È un accessorio noioso, non poter vedere la bocca; serve per nascondere la...

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Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere ultima modifica: 1998-12-24T15:31:37+00:00 da Redazione