Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere
Anno XVI – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1998
Sommario
Editoriale
Fausta di M. Bertolini
Articoli
Una scuola su misura di M. Bartesaghi
Perché Scuola Potenziata e Centro Socio-Educativo per piccoli di M. Bertolini
Non sta più in un angolo della Mamma di Aimone
Le idee dell’Arca di Redazione
Il Chicco di T. Cabras
Ognuno a suo modo di M.T.Mazzarotto
Decalogo per insegnare alle persone con difficoltà di Redazione
La tua parola è per tutti di L.Bertolini
Rubriche
In questo numero:
Giuditta e l’orecchio del diavolo — Recensione
La storia di una bambina cieca negli anni bui della Seconda guerra mondiale (Giunti, 2022)
Produzioni fuori dal comune
Intervista a Daniele Bonarini, regista e fondatore della Poti Pictures
TikiTaka
Il progetto TikiTaka equiliberi di essere parte da lontano. E con esso il mio coinvolgimento in un modello di lavoro che fonda le sue basi sul desiderio di comunità, nella convinzione che solo insieme – pubblico, privato sociale, famiglie, persone con disabilità,...
Pagine bianche
Abbiamo ancora dubbi, su come riempire le nostre pagine, a cosa serva ancora FL, cosa può fare la presenza – o l’assenza – di un amico nella vita?
Da Bologna a Roma in tandem
Un gruppo di persone con disabilità e i loro accompagnatori con un progetto ambizioso e un grande obiettivo
Love Life: Recensione
Il film di Kōji Fukada esplora le sfumature dei rapporti umani attraverso il trauma e la riconciliazione.
Rimpadronirsi del proprio corpo
La recensione in anteprima di Big Bang, il corto di Carlos Segundo, in concorso al festival di Locarno
In diretta da Locarno
Come ogni grande evento cinematografico, anche il Locarno Film Festival, arrivato alla prestigiosa 75ª edizione, fornisce un’utile mappa per capire come il mondo del cinema contemporaneo sia capace di rappresentare le diversità e le problematiche sociali. Se spesso ci...
Mi piace andare al mare
Io quando non voglio stare nella mia camera, a vedere foto, dico a mia madre che cuce e fa le pigotte: «Cosa facciamo oggi che è una bella giornata di sole?» Non abbiamo altro posto oltre Nettuno, dove c’è la casa. Dalla finestra vedo il treno, appena arrivato. Io non...
Qualche volta voglio e qualche volta no
Allora, sono stata a Montevarchi col treno a trovare la mia amica Sara. Poi sono stata interrogata a francese e accoglienza. Ho fatto la partita con la As Roma under 17 e ho fatto un gol e un assist. E ho tante cose da fare a maggio e a giugno. Torno pure a...
Specialità? «Catechista!»
In un messaggio giunto in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, sentii papa Francesco parlare della possibilità di affidare anche alle persone con disabilità dei ministeri, come quello di chierichetto o di catechista, per essere...
Riannodare il filo
Sopravvivere alla morte di una persona cara è uno degli eventi più terribili che si possa affrontare. Quando si tratta di un figlio, il dolore, l’annichilimento e la percezione di fallimento sono soverchianti e incontenibili. Sopravvissuti. Così vengono definiti i...
Cammino di trasformazione
Il gruppo Nain si incontra una volta al mese a Romena, in Toscana, per intraprendere un cammino di trasformazione. I genitori che lo desiderano possono piantare un mandorlo in ricordo del proprio figlio. Qui, l’aspetto più importante è stato quello di incontrare dei...
Come abbiamo comunicato la morte di una persona cara
Ci siamo trovati varie volte a dover comunicare a un ospite la perdita di una persona cara. Abbiamo sempre preferito dirlo prima alla persona direttamente coinvolta e dopo, insieme, all’intero gruppo, per far sentire la persona circondata dall’affetto di tutti, per...
Affrontare la perdita
John, un uomo con la sindrome di Down, aspettava fuori da un cimitero. Gli era stato detto che la mamma era partita, e lui la stava aspettando. La verità era che la mamma era morta ma nessuno aveva avuto il coraggio di dirglielo. Di conseguenza, non aveva perso solo...
«Papà, dove sei?»
Il papà di Silvia una notte si sente male. Sono tutti attoniti, Silvia ha visto suo padre andare via, in ambulanza, il suono forte della sirena ancora nelle orecchie.
Sono Vincent e non ho paura – Recensione
Dicono i dati che il bullismo stia crescendo in modo esponenziale nei corridoi delle scuole italiane, minando alla radice le basi stesse della crescita individuale di vittime e carnefici, e del vivere civile. Tra i vari libri dedicati a questa piaga, segnaliamo il...
Serve davvero pregare per la pace?
Sono giorni davvero difficili e carichi di angoscia per la guerra scoppiata in Ucraina e ogni giorno ci giungono notizie di scontri armati, morte e distruzione. È un’angoscia che ci prende pensando alle popolazioni civili, a tante persone che stanno soffrendo e che,...
Se le università sono state le prime ad ascoltare
Quella dei segnanti – che comprende le persone sorde, circa 40.000 nel nostro Paese, oppure udenti che ricorrono, per motivi personali o professionali, alla lingua italiana dei segni (Lis) – è una comunità ampia, che si esprime attraverso la poesia, il teatro e tante...
Fotografie da Chernobyl all’Afghanistan
L'energia nucleare è un tema che divide l’opinione pubblica da anni. Forse proprio per questo il documentario I’m So Sorry, passato a Cannes nel 2021, è stato quasi ignorato da noi, con l’eccezione dell’Across Asia Film Festival di Cagliari che ne ha proposto...
Modus navigandi – Recensione
Trasformare una spiaggia, terra naturalmente di confine, in un’aula montessoriana, rappresenta il contesto ideale non solo per imparare a seguire il vento, conoscere il mare e navigare ma anche per proporre un’importante educazione al sentire di bambini e giovani di...
«Siamo una rivoluzione» – Recensione
Lei, una bomba: giornalista, fondatrice del movimento The Catholic Worker e del mensile omonimo, attivista, pacifista, anarchica, convertita da adulta, ragazza madre, odiata da cardinali e Fbi. Con picchetti, file per il pane e case dell’ospitalità, Dorothy Day...
Per sempre, altrove – Recensione
La devastazione prodotta dalla malattia mentale, il terremoto causato dalla migrazione in chi parte e in chi resta: le ferite sono tante. Eppure questo romanzo rivela anche che può esistere un balsamo (per citare Etty Hillesum) per lenirle, quelle ferite terribili:...
Perché?
Difficile comprendere e accettare il mistero della morte: ogni volta che sperimentiamo la perdita di una persona cara, un terremoto ridefinisce i contorni e gli scopi della nostra stessa vita mettendoci in contatto con le nostre fragilità più profonde. Mai scontata,...
Non siete stati ancora sconfitti – Recensione
Lettere da dissidenti incarcerati: ai nomi di Antonio Gramsci, Rosa Luxenburg, Nelson Mandela, Dorothy Day, Wole Soyinka, Vaclav Havel o Aleksandr Solgenicyn, in questi anni Duemila va sicuramente aggiunto quello di Alaa Abd el-Fattah. Sebbene cambino secolo,...
94, 9, 35 e 18: le cose dietro i numeri
Ho fatto tante cose e altre sono successe e io non le ho fatte. Mia nonna ha compiuto 94 anni il 28 giugno. Io l’ho aiutata a spengere le candeline che erano due. Una era il numero 9 e una il numero 4. Lei non ce la faceva. La torta era buona, anzi erano due. Poi...
La magia delle nostre vacanze insieme
E poi, finalmente, il gran giorno!
Il momento più atteso da tutti noi amici di Fede e Luce: l’inizio del Campo!
La cosa più bellissima
La cosa più bellissima che ho fatto da quando vado a scuola è lo stage all’American Palace Eur Hotel a via Laurentina, che sta davanti alla fermata della metropolitana Laurentina. Da casa ci metto pochissimo. È un albergo grande e molto bello. Ha quattro stelle. Sono...
Dialogo Aperto n. 157
Poesia di Claudio Moriggia Con lepiantenel terrenoio sorridoin unbaleno!Siamosempre inlibertà ela pace tornerà!Tempo e soldi buttati A proposito di lavoro (ne abbiamo parlato nel n. 155) una mamma ci ha raccontato le sue perplessità rispetto all’esperienza di...
Parlo di quello che so
Io all’aperto non la levo la mascherina, la tengo anche quando sto per strada, e vedo chi ce l’ha diversa da me, colorata e di un altro tipo, forse comprata in un altro posto o in farmacia. È un accessorio noioso, non poter vedere la bocca; serve per nascondere la...
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