Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere
Anno XVI – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1998
Sommario
Editoriale
Fausta di M. Bertolini
Articoli
Una scuola su misura di M. Bartesaghi
Perché Scuola Potenziata e Centro Socio-Educativo per piccoli di M. Bertolini
Non sta più in un angolo della Mamma di Aimone
Le idee dell’Arca di Redazione
Il Chicco di T. Cabras
Ognuno a suo modo di M.T.Mazzarotto
Decalogo per insegnare alle persone con difficoltà di Redazione
La tua parola è per tutti di L.Bertolini
Rubriche
In questo numero:
Fede e Luce in Armenia e in Iran
Carla Waked, vice coordinatrice internazionale di Fede e Luce, ci racconta come Fede e Luce viene vissuto nelle tre comunità presenti in Armenia e l’unica, per ora, in Iran
Un ragazzo ribelle
Non avevo mai pensato a San Giovanni Battista come ad un ragazzo ribelle, un figlio che si sottrae al futuro che i genitori con amore e saggezza hanno sognato per lui
Zigulì – Recensione
Massimiliano Verga, Ed. Ancora, 186 pp.
L’iguana non vuole – Recensione
Giusy Marchetta, Ed. Rizzoli, 289 pp.
Cosa ti manca per essere felice? – Recensione
Simona Atzori, Mondadori, 189 pp.
Voci dal silenzio – Recensione
Paola Molteni, Ed. Franco Angeli, pp.144
Giovani eroi
Il periodo della vita però che ci lascia oggi molto più di ieri smarriti, confusi e spesso impotenti è il tempo in cui il bambino si forma nel grembo materno.
Dialogo aperto n.116
Dal vostro punto di vista: suggerimenti, commenti, critiche per la rivista… i problemi e le domande
Lettere a Jean: Don Marco Bove
A scrivere a Jean, questa volta, tocca al nostro Don Marco Bove. Cosa avrà da dirgli?
Auguri scomodi per il nuovo anno
Carissimi, vi voglio infastidire. Non sopporto, infatti, l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Quindi…
La grande casa di Peter Pan
Marisa ci racconta la sua esperienza presso l’associazione che accoglie i bambini in cura presso il reparto oncologico del Bambino Gesù di Roma insieme alle loro famiglie
Julia, Jean e la tirannia della normalità
Un dialogo contro la “tirannia della normalità”: tra fede e laicità, Jean Vanier e Julia Kristeva riflettono su umanesimo, disabilità e il coraggio di abbracciare la diversità
Ci chiedono da che parte stai
Sarò vile ma non sono in grado di rispondere con sicurezza alle domande: ma questa è vita?
Nel profondo della malattia una comunione è possibile
Christine Dupuis ha avvertito l’angoscia delle persone che soffrono di disturbi psichici e quella dei loro parenti. Insieme ad altre persone ha fondato una casa per giovani adulti schizofrenici in Belgio
Due grandi occhi neri
Ho scoperto Ombre e Luci da pochissimo tempo, anche se da tanti anni conosco l’associazione Fede e Luce e ne condivido lo spirito ed i principi portanti che caratterizzano la sua essenza
Tre domande ed un pellegrinaggio
“Perché vieni a Fede e Luce se dici di non credere in Dio? Secondo me non dovresti essere qui”.
Messaggeri di gioia
1971-2011 Fede e Luce festeggia i 40 anni. Le testimonianze da tre pellegrinaggi di cui restano nel cuore incontri, volti, piccole confidenze affidate in amicizia
Con l’idea di non andare
La testimonianza di Silvia, 15 anni e entrata a Fede e Luce ancora prima di nascere: “Questo però non vuol dire che io sia un’esperta”, dice
Vizi e virtù del vivere – Recensione
Ada Fonzi, Edizioni Messaggero Padova
Storia di un uomo: ritratto di Carlo Maria Martini – Recensione
Aldo Maria Valli – Ed. Ancora
Avevano spento anche la luna – Recensione
Ruta Sepetys, Ed. Garzanti
Il tempo delle donne – Recensione
Elena Cizova, Mondadori
Tempo di regali
Ques’anno alcuni regali vorrei davvero farli: regali speciali che non costano soldi ma certo fatica e impegno
Lettere a Jean – Don Marco Bove
Carissimo Jean, scriverti questa lettera “aperta”, mi costringe ad andare indietro nel tempo, a più di venticinque anni fa, quando per la prima volta, da giovane seminarista in cammino verso il sacerdozio, ti ho conosciuto e ascoltato, in un incontro...
Quasi non li riconoscevo
Sono stata invitata ad una recita speciale: gli attori erano o signore attempate (che portano bene i loro anni), o bambine spensierate o giovani adulti, di ambo i sessi, resi fragili da un handicap più o meno visibile
Dialogo aperto n. 115
Dal vostro punto di vista: suggerimenti, commenti, critiche per la rivista… i problemi e le domande
La nostra presenza accanto a lei
Dopo la sua nascita, Philippine ha subito quasi un’operazione all’anno. La più importante è stata quella del 2010: tre settimane di ricovero con due interventi chirurgici di quattro ore ciascuno, alla colonna vertebrale.
Tra incontri nel riconoscimento dell’altro puoi ritrovare fiducia
Vedete… in effetti non ha bisogno di parlare, basta saperlo ascoltare!
Per il rispetto della persona, sempre
Attacchi alla dignità della persona Negli ultimi anni, prima nei salottini degli intellettuali borghesi e poi insinuandosi nell'opinione pubblica, si è diffuso l’ambiguo quesito: “È una vita degna di essere vissuta?” Ci si riferisce specialmente ad esseri umani in...
Le bambine africane sono una festa di treccine
Ogni giorno accompagno i bambini a scuola: A. alla scuola dell’infanzia e M. alla primaria, che, per chi è un po’ più in là con gli anni, sono la scuola materna e le elementari. I nomi sono cambiati nella scuola ma sono le situazioni che possono fare la differenza....
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