Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere

Anno XVI – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1998

In questo numero:

Sfilate da sogno

Sfilate da sogno

Un gruppo di genitori di ragazzi con autismo a Roma si incontravano spesso in attesa alle terapie dei loro figli. Si confrontavano sul futuro e su quale attività proporre loro una volta terminata la scuola; cercavano qualcosa che riuscisse a coinvolgere dei giovani...

leggi tutto
Quel che l’abito fa

Quel che l’abito fa

Non sempre l’abito fa il monaco, ma di sicuro l’abito partecipa a costruire l’identità personale ed è un indiscusso strumento della nostra comunicazione. È così vero che uno dei modi più offensivi (e più praticati) di umiliare, se non di annientare, una persona è...

leggi tutto
La rivoluzione copernicana di Lucas

La rivoluzione copernicana di Lucas

Le avvisaglie che qualcosa di bello stava per accadere si sono avute a fine novembre 2017: sulla copertina di Vogue Olanda – per la prima volta nella storia dell’autorevole testata di moda – faceva la sua comparsa una persona con sindrome di Down. Era Micah, un bimbo...

leggi tutto
Vita delle province n. 149

Vita delle province n. 149

«Fede e Luce è Chiesa!» Cosi ci diceva l’arcivescovo cipriota Mons. Youssef Antoine Soueif nella formazione degli assistenti spirituali. Le comunità lombarde hanno incontrato il nostro arcivescovo Mario Delpini in Duomo a Milano: un’attenzione che la Chiesa di Milano...

leggi tutto
Quaranta occhi puntati dritti su di te

Quaranta occhi puntati dritti su di te

Quaranta occhi puntati su di te. Una lavagna super tecnologica, mai vista prima, alle tue spalle. Dieci ore a settimana, per nove mesi, da trascorrere con quei piccoli sconosciuti pieni di aspettative. È dirompente l’impatto con l’insegnamento: un secondo primo giorno...

leggi tutto
Tranquilla e soddisfatta di me stessa

Tranquilla e soddisfatta di me stessa

Sedicenne, incontrai Maria in oratorio. Era con la mia catechista Carla, aveva 25 anni e un viso un po’... insolito. «Lei è Maria – mi disse Carla sorridendo – si è appena rimessa da un intervento al volto». È stato questo l’inizio dell’amicizia tra una ragazzina di...

leggi tutto
Se lo diceva Coco Chanel…

Se lo diceva Coco Chanel…

“Sereni ed eleganti»: così, durante un soggiorno presso Il Chicco, la comunità de L’Arca di Ciampino, Jean Vanier descrisse i ragazzi incontrati. Ne percepiva sicuramente una naturale grazia e semplicità, ma affiancando quei due aggettivi (da uno come Vanier che non...

leggi tutto
Se aspetto poco poco, arriva la risposta

Se aspetto poco poco, arriva la risposta

Mi piace un sacchissimo il cellulare. Io ho il mio cellulare. Ma non mi piace usare il mio cellulare. Non lo so perché ma non mi piace. Io uso sempre il cellulare di mamma. Ma la sera prima di andare a letto prendo il cellulare di papà e mando tantissimi messaggi...

leggi tutto
Quando la comunità accoglie, senza giudicare

Quando la comunità accoglie, senza giudicare

Tra i molti modi possibili in cui strutturare un documentario su Lourdes – inteso come santuario religioso, ma anche come luogo iconico di notorietà universale – i registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai hanno scelto il metodo profano dell'osservazione...

leggi tutto
Perché non ascoltiamo la risposta di Gesù?

Perché non ascoltiamo la risposta di Gesù?

Chi di noi non ha partecipato a qualche celebrazione della Chiesa in cui le persone altrimenti abili non erano benvenute? Dobbiamo però riconoscere che tristi eventi di questo tipo diminuiscono. La Chiesa sta cambiando. Diviene più evangelica. Non è però facile...

leggi tutto
Il primo carnevale di Antonella

Il primo carnevale di Antonella

Ho acquistato per la mia Antonella, fin da piccola, i più bei vestitini che potessero esporre in vetrina. Non era importante che la bambina fosse seduta sul passeggino, a ombrello pieghevole; io e il suo papà con tanta gioia la portavamo a passeggio sul bellissimo...

leggi tutto
Un giardino per Ofelia

Un giardino per Ofelia

Pietro Floridia, fondatore nel 1994 del Teatro dell’Argine di Bologna, è autore e regista di Tieragartenstrasse 4 Un giardino per Ofelia (2006), pièce teatrale pubblicata per i tipi di una piccola casa editrice napoletana, Filema.Nel costruire questa pièce Floridia ha...

leggi tutto
Vittorio e la zia Minni

Vittorio e la zia Minni

Quando mi è stato chiesto di parlare del rapporto tra mia sorella Flaminia (detta Minni) e mio figlio Vittorio, ho pensato di chiedere direttamente a Vittorio cos’è per lui zia Minni. La risposta è stata: «è un amore e mi piace quando mangia perché gusta». Ecco, se...

leggi tutto
Tenera e magnetica

Tenera e magnetica

Questo articolo avrebbe dovuto scriverlo Amelia Mazzitelli per raccontare il suo approccio con il mondo della disabilità dal suo osservatorio privilegiato di sorella dell’Unitalsi, che ha servito per trent’anni, fino a diventarne Vice Presidente nazionale,...

leggi tutto
«Noi», non «loro»: apriamo il dibattito

«Noi», non «loro»: apriamo il dibattito

Una novità importante ha accompagnato il mese appena concluso: nel n. 4069 Civiltà Cattolica – prestigiosa e seguitissima rivista dei gesuiti diretta da Antonio Spadaro – ha pubblicato una riflessione di Justin Glyn dal titolo «Noi», non «loro». La disabilità nella...

leggi tutto
Newsletter n. 09 – «Noi», non «loro»

Newsletter n. 09 – «Noi», non «loro»

7 Febbraio 2020 Immagine di copertina: Denise Turu da Who Is My Neighbor? (Flyaway Books 2019) Noi», non «loro»: apriamo il dibattito Una novità importante ha accompagnato il mese appena concluso: nel n. 4069 Civiltà Cattolica – prestigiosa e seguitissima rivista dei...

leggi tutto
Se è la teologia a essere disabile

Se è la teologia a essere disabile

Nato a Windhoek, in Namibia nel 1972 e cresciuto in Sudafrica, Justin Glyn convive con l’impossibilità visiva di mettere a fuoco (nistagmo), una potente miopia e uno strabismo parzialmente corretto dalla chirurgia. L'anomalo sviluppo di tessuto inutile che preme sul...

leggi tutto
Un altro sguardo

Un altro sguardo

La rivista Ombres et Lumière ha dedicato il dossier dell’ultimo numero del 2019 a "Cinema e disabilità". Dal 2017 esiste un blog collegato alla rivista (https://www.infilmables.fr/) che recensisce film, documentari e serie tv in tema usciti in Francia. Prendendo atto...

leggi tutto
Io, Lorenza e il prosciutto cotto

Io, Lorenza e il prosciutto cotto

Io non lo so se mi piace fare shopping. Non lo so proprio. Non ho proprio capito. Boh. Tutti mi dicono prendi qualche soldo e vai nel negozio a comprare. Ma perché io lo devo fare? Non lo so. Però alla fine io ci vado. Ci vado soprattutto con la mia amica Lorenza. Ho...

leggi tutto
Il corpo dell’amore

Il corpo dell’amore

Patrizia, sessantenne, è vedova e abita con Giorgio, l’ultimo dei suoi figli, che ha 33 anni e un ritardo mentale dovuto alla sindrome di Williams. Uno ombra dell’altra, dalla periferia vesuviana ogni giorno si recano a Napoli per le varie attività che Giorgio...

leggi tutto
Quegli anni tra Boston e Chicago

Quegli anni tra Boston e Chicago

Nel 2007 entrai a far parte nella zona di Boston, in una casa dell’Arca dove quattro conquilini con disabilità intellettive, vivevano con assistenti che, come me, sceglievano di condividerne la vita. Assieme si passeggiava, si scherzava, si pregava, si cucinava, si...

leggi tutto
La mia caduta da cavallo

La mia caduta da cavallo

Un giorno venne Luca, un ragazzo trasferitosi all’Axa, quartiere di Roma Sud, a proporre al mio gruppo post-cresima di formare una comunità nella nostra parrocchia: Fede e Luce, un gruppo rivolto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, una comunità...

leggi tutto
Mio cugino Paolo

Mio cugino Paolo

La persona che vedo poco durante l’anno è il mio cugino Paolo, perché vive a Milano, io invece abito a Roma, ho la mia stanza dove sto la maggior parte del tempo. Ho un computer che serve per vedere le foto ed i film, quelli caricati dalle persone che hanno un canale....

leggi tutto
Con occhi di padre

Con occhi di padre

Diario quasi decennale di una cresciuta consapevolezza nell’esser padre di Luna, bambina «senza tempo e senza avverbi»: con lei, che ha una disabilità dovuta alla sindrome di Angelmann, Igor scopre il suo essere padre, necessariamente, consapevolmente, diverso da...

leggi tutto

Sostieni Ombre e Luci

Se ti piacciono i contenuti che pubblichiamo, aiutaci a mantenerli vivi. Basta un contributo, anche piccolo.

Collabora con noi

Hai un computer e un po’ di tempo a disposizione? Aiutaci a digitalizzare il nostro archivio.

Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere ultima modifica: 1998-12-24T15:31:37+00:00 da Redazione