Ombre e Luci n. 64 – Alla ricerca di chi sa accogliere
Anno XVI – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1998
Sommario
Editoriale
Fausta di M. Bertolini
Articoli
Una scuola su misura di M. Bartesaghi
Perché Scuola Potenziata e Centro Socio-Educativo per piccoli di M. Bertolini
Non sta più in un angolo della Mamma di Aimone
Le idee dell’Arca di Redazione
Il Chicco di T. Cabras
Ognuno a suo modo di M.T.Mazzarotto
Decalogo per insegnare alle persone con difficoltà di Redazione
La tua parola è per tutti di L.Bertolini
Rubriche
In questo numero:
Sfilate da sogno
Un gruppo di genitori di ragazzi con autismo a Roma si incontravano spesso in attesa alle terapie dei loro figli. Si confrontavano sul futuro e su quale attività proporre loro una volta terminata la scuola; cercavano qualcosa che riuscisse a coinvolgere dei giovani...
Newsletter n. 11 – La fatica di non potersi salutare
6 Marzo 2020 Riflessioni in redazione: il coronavirus ci sta dando un’idea di cosa sia un quotidiano complicato e ridimensionato nelle relazioni che normalmente scandiscono la nostra vita, con e negli ambienti lavorativi, scolastici, amicali, aggregativi. Quelle...
Che gran caos! Il Coronavirus nella vita delle persone con disabilità
I disagi che comporta la diffusione del virus nella vita delle persone con disabilità mentale o fisica, e delle loro famiglie
Anche quest’anno sono riuscita a non andare sulla neve
Io sulla neve non ci voglio andare. Non mi piace. Sono stata tante volte a sciare. Lì è tutto molto bello. Vado a Andalo, vicino a casa di mia zia e delle mie cugine in Trentino. Mi piace l'albergo che ha la sala giochi. Si mangia benissimo e tantissimo. Però non ci...
Quel che l’abito fa
Non sempre l’abito fa il monaco, ma di sicuro l’abito partecipa a costruire l’identità personale ed è un indiscusso strumento della nostra comunicazione. È così vero che uno dei modi più offensivi (e più praticati) di umiliare, se non di annientare, una persona è...
La rivoluzione copernicana di Lucas
Le avvisaglie che qualcosa di bello stava per accadere si sono avute a fine novembre 2017: sulla copertina di Vogue Olanda – per la prima volta nella storia dell’autorevole testata di moda – faceva la sua comparsa una persona con sindrome di Down. Era Micah, un bimbo...
Vita delle province n. 149
«Fede e Luce è Chiesa!» Cosi ci diceva l’arcivescovo cipriota Mons. Youssef Antoine Soueif nella formazione degli assistenti spirituali. Le comunità lombarde hanno incontrato il nostro arcivescovo Mario Delpini in Duomo a Milano: un’attenzione che la Chiesa di Milano...
Quaranta occhi puntati dritti su di te
Quaranta occhi puntati su di te. Una lavagna super tecnologica, mai vista prima, alle tue spalle. Dieci ore a settimana, per nove mesi, da trascorrere con quei piccoli sconosciuti pieni di aspettative. È dirompente l’impatto con l’insegnamento: un secondo primo giorno...
Tranquilla e soddisfatta di me stessa
Sedicenne, incontrai Maria in oratorio. Era con la mia catechista Carla, aveva 25 anni e un viso un po’... insolito. «Lei è Maria – mi disse Carla sorridendo – si è appena rimessa da un intervento al volto». È stato questo l’inizio dell’amicizia tra una ragazzina di...
Se lo diceva Coco Chanel…
“Sereni ed eleganti»: così, durante un soggiorno presso Il Chicco, la comunità de L’Arca di Ciampino, Jean Vanier descrisse i ragazzi incontrati. Ne percepiva sicuramente una naturale grazia e semplicità, ma affiancando quei due aggettivi (da uno come Vanier che non...
Newsletter n. 10 – Sulla regia non credente di “Lourdes”
21 Febbraio 2020 Sulla regia non credente di Lourdes È in arrivo nei cinema italiani il documentario Lourdes (2019) dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Meraviglioso secondo tanti, discutibile per altri, si tratta di un'opera che cerca –...
La mia Lourdes. E quella di registi Demaizère e Teurlai
Mi sono chiesta per giorni cosa non mi convincesse fino in fondo del documentario che Thierry Demaizière e Alban Teurlai hanno girato a Lourdes. Mi sono anche chiesta quanto sulle mie impressioni incidessero la familiarità più che ventennale che ho con questo posto e...
Se aspetto poco poco, arriva la risposta
Mi piace un sacchissimo il cellulare. Io ho il mio cellulare. Ma non mi piace usare il mio cellulare. Non lo so perché ma non mi piace. Io uso sempre il cellulare di mamma. Ma la sera prima di andare a letto prendo il cellulare di papà e mando tantissimi messaggi...
Quando la comunità accoglie, senza giudicare
Tra i molti modi possibili in cui strutturare un documentario su Lourdes – inteso come santuario religioso, ma anche come luogo iconico di notorietà universale – i registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai hanno scelto il metodo profano dell'osservazione...
Perché non ascoltiamo la risposta di Gesù?
Chi di noi non ha partecipato a qualche celebrazione della Chiesa in cui le persone altrimenti abili non erano benvenute? Dobbiamo però riconoscere che tristi eventi di questo tipo diminuiscono. La Chiesa sta cambiando. Diviene più evangelica. Non è però facile...
Il primo carnevale di Antonella
Ho acquistato per la mia Antonella, fin da piccola, i più bei vestitini che potessero esporre in vetrina. Non era importante che la bambina fosse seduta sul passeggino, a ombrello pieghevole; io e il suo papà con tanta gioia la portavamo a passeggio sul bellissimo...
Un giardino per Ofelia
Pietro Floridia, fondatore nel 1994 del Teatro dell’Argine di Bologna, è autore e regista di Tieragartenstrasse 4 Un giardino per Ofelia (2006), pièce teatrale pubblicata per i tipi di una piccola casa editrice napoletana, Filema.Nel costruire questa pièce Floridia ha...
Vittorio e la zia Minni
Quando mi è stato chiesto di parlare del rapporto tra mia sorella Flaminia (detta Minni) e mio figlio Vittorio, ho pensato di chiedere direttamente a Vittorio cos’è per lui zia Minni. La risposta è stata: «è un amore e mi piace quando mangia perché gusta». Ecco, se...
Tenera e magnetica
Questo articolo avrebbe dovuto scriverlo Amelia Mazzitelli per raccontare il suo approccio con il mondo della disabilità dal suo osservatorio privilegiato di sorella dell’Unitalsi, che ha servito per trent’anni, fino a diventarne Vice Presidente nazionale,...
«Noi», non «loro»: apriamo il dibattito
Una novità importante ha accompagnato il mese appena concluso: nel n. 4069 Civiltà Cattolica – prestigiosa e seguitissima rivista dei gesuiti diretta da Antonio Spadaro – ha pubblicato una riflessione di Justin Glyn dal titolo «Noi», non «loro». La disabilità nella...
Newsletter n. 09 – «Noi», non «loro»
7 Febbraio 2020 Immagine di copertina: Denise Turu da Who Is My Neighbor? (Flyaway Books 2019) Noi», non «loro»: apriamo il dibattito Una novità importante ha accompagnato il mese appena concluso: nel n. 4069 Civiltà Cattolica – prestigiosa e seguitissima rivista dei...
Se è la teologia a essere disabile
Nato a Windhoek, in Namibia nel 1972 e cresciuto in Sudafrica, Justin Glyn convive con l’impossibilità visiva di mettere a fuoco (nistagmo), una potente miopia e uno strabismo parzialmente corretto dalla chirurgia. L'anomalo sviluppo di tessuto inutile che preme sul...
Un altro sguardo
La rivista Ombres et Lumière ha dedicato il dossier dell’ultimo numero del 2019 a "Cinema e disabilità". Dal 2017 esiste un blog collegato alla rivista (https://www.infilmables.fr/) che recensisce film, documentari e serie tv in tema usciti in Francia. Prendendo atto...
Io, Lorenza e il prosciutto cotto
Io non lo so se mi piace fare shopping. Non lo so proprio. Non ho proprio capito. Boh. Tutti mi dicono prendi qualche soldo e vai nel negozio a comprare. Ma perché io lo devo fare? Non lo so. Però alla fine io ci vado. Ci vado soprattutto con la mia amica Lorenza. Ho...
Cinema e disabilità: i 3 film di Armando D’Amato
Cinema e disabilità: i 3 film di Armando D'Amato Abbiamo chiesto ad alcuni critici e appassionati di cinema di elencare 3 film che affrontano il tema della disabilità. Armando D'Amato ha scelto questi.Classe 1976, brillante nell’istruzione di Stato fino al ‘99 anno...
Il corpo dell’amore
Patrizia, sessantenne, è vedova e abita con Giorgio, l’ultimo dei suoi figli, che ha 33 anni e un ritardo mentale dovuto alla sindrome di Williams. Uno ombra dell’altra, dalla periferia vesuviana ogni giorno si recano a Napoli per le varie attività che Giorgio...
Quegli anni tra Boston e Chicago
Nel 2007 entrai a far parte nella zona di Boston, in una casa dell’Arca dove quattro conquilini con disabilità intellettive, vivevano con assistenti che, come me, sceglievano di condividerne la vita. Assieme si passeggiava, si scherzava, si pregava, si cucinava, si...
La mia caduta da cavallo
Un giorno venne Luca, un ragazzo trasferitosi all’Axa, quartiere di Roma Sud, a proporre al mio gruppo post-cresima di formare una comunità nella nostra parrocchia: Fede e Luce, un gruppo rivolto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, una comunità...
Mio cugino Paolo
La persona che vedo poco durante l’anno è il mio cugino Paolo, perché vive a Milano, io invece abito a Roma, ho la mia stanza dove sto la maggior parte del tempo. Ho un computer che serve per vedere le foto ed i film, quelli caricati dalle persone che hanno un canale....
Con occhi di padre
Diario quasi decennale di una cresciuta consapevolezza nell’esser padre di Luna, bambina «senza tempo e senza avverbi»: con lei, che ha una disabilità dovuta alla sindrome di Angelmann, Igor scopre il suo essere padre, necessariamente, consapevolmente, diverso da...
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