Ombre e Luci n.60 – Tenerezza in più… i nonni
Anno XV – n. 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1997
Editoriale
Dai nonni una tenerezza in più di M. Bertolini
Articoli
I suoi nonni di M.T. Mazzarotto
Non voleva bene a Sofia di una mamma
I nonni possono fare molto di M. O. Réthoré
Dedicato ai bambini: Carlo di Pennablu
L’aiuto spirituale dei nonni di H. Bissonier
Non dopo di noi, ma prima di N.Schulthes
La madre di famiglia
Rubriche
In questo numero:
Dai nonni una tenerezza in più
“Se almeno avessi mia madre...”“Quando c'era mia suocera, tutto andava meglio!”“Meno male che ogni tanto i nonni se lo prendono con sé...”“Solo il nonno lo sa prendere per il suo verso!” Ho sentito spesso queste frasi; ho ascoltato numerose testimonianze: molti...
I suoi nonni
I suoi nonni lo avevano capito in fretta ancora prima dei suoi genitori che bambino era Lui. Nella loro vita avevano visto troppe volte come si muovono, come piangono, come mangiano i bambini “normali". E avevano scoperto che Lui “normale” non era. Avevano pianto, ma...
Non voleva bene a Sofia
Fu mio cognato, un medico, a darmi con grande angoscia la notizia che Sofia era Down. La reazione di mio marito fu: “È mia figlia, non importa, le vorrò più bene che agli altri.” E così avvenne.Mio suocero arrivò il giorno dopo la nascita, ma non guardò la nipotina....
I nonni possono fare molto
La dottoressa Marie Odile Réthoré incontra ogni giorno diversi genitori nel suo consultorio per bambini e giovani con malattie o disabilità genetiche. Può succedere, però, che sia un nonno ad accompagnare da lei il nipotino. A volte riceve una telefonata che rivela...
Dedicato ai bambini: Carlo
Può un bambino di nove anni scegliere di tacere sempre? Può fingere di non vedere i compagni, la maestra, i banchi, le finestre e tutto quello che esiste in una classe numerosa di quarta elementare? Può scegliere di non sentire, o fingere di non sentire, i discorsi, i...
L’aiuto spirituale dei nonni
Una bella testimonianza ci viene da Emanuela Laborit, una giovane donna sorda la cui infanzia è stata priva di qualsiasi insegnamento religioso e che oggi dichiara che una sola parola della nonna credente ha rappresentato per lei una luce che ha illuminato tutta la...
Non “Dopo di noi” ma prima, come i fratelli, anche lui lascia la casa
Al numero 89 della Via Acqua Acetosa, in un luminoso mattino d'ottobre, prendiamo una strada che sale leggermente tra le vigne e i prati. Dopo aver parcheggiato l'automobile, scendiamo e volgiamo lo sguardo al di là delle case color arancione per contemplare il vasto...
La madre di famiglia
Se esprime le sue critiche, dà spettacolo. Se non ne fa, se ne infischia di tutto. Se alza la voce, grida. Se parla a voce normale, nessuno l'ascolta. Se è fuori casa, è sempre in vacanza. Se non esce mai, non ha nient'altro da fare. Se esce per le commissioni,...
Dialogo aperto n. 60
Lettera alla Befana Lo scorso 6 gennaio sono andata a trovare i miei amici del gruppo S. Anna. Si incontravano come ogni anno, per festeggiare insieme l'arrivo della Befana. Conservo un ricordo molto bello e intenso di quell'incontro. Annarosa, per l'occasione, come...
Vita Fede e Luci n.60
Non è un piccolo dono Ritiro Internazionale FEDE E LUCE La mia partecipazione al ritiro FEDE E LUCE tenuto da Jean Vanier, su un piano strettamente personale, ha avuto come motivazione fondamentale il desiderio e il bisogno di avvicinarmi di più al cuore del messaggio...
Tenere la porta aperta
«Tutti si sono allontanati!» «Siamo rimasti soli, ... perfino i parenti non li vediamo quasi mai!». Quante volte sentiamo dire queste frasi dai genitori di un figlio con handicap. È vero: la sofferenza ci divide dagli altri, ce ne allontana in modo quasi naturale. Più...
Perché ho dato una mano
Anzitutto, che cosa ho fatto di così particolare da essere messo in risalto? Mi sono occupato di Emanuele negli ultimi tre anni, due volte la settimana di pomeriggio (una sola volta a settimana lo scorso anno). Se andiamo a stringere, non sono che alcune centinaia di...
Festa in casa con lui
Sono i giorni più felici per lui, anche per noi veramente, perché ci troviamo tutti insieme
Tutto quello che ha fatto per noi
Avere una mamma meravigliosa è una ricchezza immensa. Durante i mesi della mia gravidanza speravamo entrambe che nascesse una bambina; dopo tanti nipoti maschi ci voleva proprio! Mia madre era anziana, aveva una salute non buona, ma era felice di vedere la sua ultima...
Prepariamolo a vivere con gli altri
Quando vi accorgete o venite a sapere che vostro figlio è ritardato nell’intelligenza è ben magra consolazione sapere che non siete i soli ad avere un figlio così. Nei primi anni pensate che nessuna coppia ha incontrato una simile disgrazia e per questo vi sentite...
Lo zio Jurgens
Quando ho passato il primo Natale nella famiglia di mio marito, lo zio Jurgens era là. Non era potuto venire al nostro matrimonio, ma l’ho visto ad ogni festa di famiglia e sempre d’estate al mare quando ci ritroviamo tutti insieme. Lo zio è uno di quelli che...
Ora che sono sola… non sono più sola
...E ancora lento trascorre il tempo e pietoso lenisce quel gran dolor che mai finisce. Sola e sperduta nella grande casa, con pennellate di malinconia e speranza, rubando il suo color ad una rosa, lentamente dipingo la mia stanza! Sola e sperduta: questa era la mia...
Vederli migliorare
La fondatrice Carla Piccoli Dal Maso, insieme a Cristina Baso fisioterapista e a Laura Pettenò psicologa nel Centro, raccontano la storia e le caratteristiche della Cooperativa Intervento Questa impresa nasce come volontariato negli anni ’70, fino a coinvolgere...
Il convento: una seconda famiglia per Giampiero
Giampiero ha 33 anni, ha la sindrome di Down ed è l'ultimo di cinque figli. La fede dei suoi genitori è divenuta la sua fede a mano a mano che cresceva. Quando i suoi genitori hanno cominciato a chiedersi quale sarebbe stato il posto più adatto per Giampiero adulto,...
«Vivere l’ultimo istante»
Morire a casa o in ospedale? Con quale assistenza? Si può tentare di capire la realtà dei morenti e superare i timori connessi con la loro presenza? E’ così difficile morire? Questi e molti altri sono gli interrogativi posti dal libro, che cerca di rispondere...
«Quando arrivano i Fatt’ Curagg»
Alcune storie, vere nel nucleo centrale, emotivamente intense, delineano personaggi, anch’essi veri, che hanno tutti una cosa in comune: un’esperienza di malattia, di ricovero ospedaliero o anche di morte, in cui le sofferenze fisiche e materiali sono aggravate...
«Come i cerchi nell’acqua»
Ecco un libro che vale davvero la pena di leggere perché autentico, significativo e utile anche sotto il profilo scientifico. L’autrice, Presidente della Cooperativa «Intervento» di Mestre e responsabile del centro di riabilitazione, racconta la sua esperienza: il suo...
Vita Fede e Luce n.16 – Corso di Formazione di Ilkley
Olga Burrows Gammarelli, inglese naturalizzata italiana e mamma di Sabina, con una grave disabilità, racconta della settimana di formazione internazionale per i responsabili di comunità cui ha partecipato nel suo stile molto pragmatico. Ceili Horsburgh, scozzese,...
Dialogo aperto n. 16
"Posso dire di essere cresciuta al Mary Mount: da piccola giocavo... giocavo... giocavo, in un’atmosfera piena di gioia, poi piano piano ho cominciato a dare il mio piccolo contributo con un senso di responsabilità sempre maggiore"..."Una foto bella ed appropriata può...
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