Numero 30 – “Spastico: una vita ingabbiata
Anno VIII – Numero 2 – Aprile – Maggio – Giugno 1990
Sommario
Dossier: SPASTICITA’
Arrendermi o agire? di Giuseppe Sorce
«Ed eccomi qui…» di Paolo
Lettera di speranza alle mamme e ai papà di Marco Colangione
Dipendente ma libero Intervista
La mia storia: soddisfazioni e desideri di Francesco Sanvitale
Spastico: un modo improprio di indicare una persona colpita da paralisi cerebrale di Michael Arthuis
Altri articoli
L’hai chiamata per portare frutto di Marie-Claude Fabre
Centro «La nostra famiglia» di Conegliano di Nicole Schulthes
La “nostra famiglia” e l’handicap di Zaira Spreafico
Rubriche
Libri
Sotto rocchio dell’orologio di Christopher Nolan
In questo numero:
«Spastico»: un modo improprio di indicare una persona colpita da una paralisi cerebrale
Chi viene definito «spastico?» Le persone colpite da lesioni cerebrali cicatrizzate, non evolutive. Quali le conseguenze? Per questi soggetti risulta un handicap definitivo che pone problemi medici, umani, educativi e sociali. Quali sono le cause di queste...
«Ascolta, bene, Joseph!»
Il testo che segue è tratto dall’ormai famoso libro autobiografico di Chistofer Nolan «Sotto rocchio dell’orologio», (qui la nostra recensione). Ci sembra introduca bene nel cuore di questo numero dedicato alle persone colpite da paralisi cerebrale...
Arrendermi o agire?
Accingendomi a scrivere queste righe su mio figlio Antonio e sulla sua storia, sento d’essere in bilico tra il proponimento di attenermi alla fredda narrazione dei fatti — di per sé già tanto eloquenti — e la tensione emotiva che inevitabilmente rinasce...
«Ed eccomi qui…»
Paolo è affetto da tetraparesi spastica con atetosi (1) . L’articolo che segue è stato scritto con una macchina da scrivere elettrica e un casco, munito di un punteruolo, con cui egli batte sui tasti; questo perché non può controllare i movimenti del suo...
Lettera di speranza alle mamme e ai papà
Se si riflettesse un attimo: tutta la vita è un disagio vista con ottica pessimista; è bella, vista con ottica ottimista: dipende dal soggetto. Io la vita la vedo con le due ottiche contrapposte, ma è prevalente quella ottimista. Voglio lanciare un...
Dipendente ma libero
Avete saputo subito dell'handicap di Domenico? Quando aspettavo Domenico, all’ottavo mese, mi sentii un po’ inquieta: sentivo che il bambino si muoveva solo da un lato. Seppi poi che aveva il cordone ombelicale attorno al collo e un piedino incastrato....
La mia storia: soddisfazioni e desideri
Mi chiamo Francesco, sono nato a Brescia nel 1951. Sono spastico dalla nascita, ma nei primi anni di vita avevo una buona autonomia: infatti potevo andare a scuola da solo, giocare con gli amici al pallone, ecc. Ma verso i 16 anni ho fatto una brutta...
L’hai chiamata per portare frutto
Lorenza venne al mondo con grave difficoltà nel 1955: alla sua nascita furono necessarie quasi un’ora di rianimazione e cure intensive per alcune settimane. Ci dissero che era stata salvata. Era la nostra prima figlia. Non immaginavo allora che questa...
“La nostra famiglia e l’handicap”
Per ogni impresa umana occorre una filosofia. Il termine “filosofia" non spaventi: ogni uomo è filosofo anche se non lo sa; infatti ciascuno ha una propria visione dell’uomo, dei suoi valori, della vita e della società. La nostra filosofia, cioè la nostra...
Sotto l’occhio dell’orologio
<span class="capolettera">P</span>ubblicato in Inghilterra nel 1987 racconta — in prima persona — la storia di un ragazzo nato spastico a causa di un parto difficile. Nasce con lesioni cerebrali motorie, ma benedetto da un’intelligenza di molto...
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