Numero 9 – Fratelli e sorelle
Anno 3, 1985 – Trimestrale: Gennaio, Febbraio, Marzo
In questo numero: Voci di fratelli e sorelle di una persona con disabilità mentale.
Si tace troppo spesso la loro sofferenza, spesso trascurati in questa loro pena segreta, temono di parlarne con i loro genitori ma anche con gli “altri”… finiscono col tacere per timore di non essere capiti. Ma, per difficile che sia la situazione, val la pena di osare parlarne con qualcuno, non fosse altro che per non portare il peso da soli.
SOMMARIO
Editoriale
Voci di fratelli e sorelle di Mariangela Bertolini
Articoli
Care sorelle, cari fratelli vi scrivo di Marie-Odile Réthoré
Piano piano notai che Sergio era differente di Francesca
Non solo tutto l’anno, ma tutti gli anni di Paolo Nardini
Spesso però mi regala il suo prezioso sorriso F.M.
Forse per questo non sono andato via di Gianluca
Mio fratello era handicappato di Mons. Peter Birch
Ho scelto mio fratello di Franca Cremonesi
“Crescere insieme” di Sergio Sciascia
Ma dopo l’incontro non li vedo più di Elisabetta
Rubriche
Dialogo aperto n. 9
Vita Fede e Luce n. 9
Libri
L’Abbé Pierre – Una mano tesa agli emarginati
di Bernard Chevalier
La paura di amare – La persona handicappata nella società di Jean Vanier
In questo numero:
Voci di sorelle e fratelli
Si parla spesso della sofferenza dei genitori di un figlio con handicap. Si tace troppo spesso la sofferenza delle sorelle e dei fratelli di un bambino o di un giovane handicappato. I fratelli e le sorelle sono spesso «trascurati» in questa loro pena segreta. Temono...
Care sorelle, cari fratelli, vi scrivo
Cari amici, vi incontro, molto spesso, in ambulatorio dove accompagnate vostro fratello o vostra sorella e mi avrebbe fatto piacere parlarvi e, soprattutto, ascoltarvi di più. Nel vostro sguardo scorgo tanti interrogativi che hanno paura a venir fuori. Il vostro...
Piano piano notai che Sergio era differente
Sono Francesca, ho 21 anni, frequento la scuola per terapisti della neuro-psicomotricità dell'età evolutiva. Mio fratello Sergio, più grande di me solo di un anno e mezzo, è handicappato mentale. Abbiamo sempre vissuto insieme giocando e divertendoci nei giorni più o...
Non solo tutto l’anno, ma tutti gli anni
Quando due persone si sposano si presume abbiano una certa maturità, dovuta per lo meno all'età che hanno. Se sono cristiani possono sperare nella forza del sacramento per continuare "nella buona e nella cattiva sorte". Invece, per un bambino o bambina, trovarsi un...
Spesso però mi regala il suo prezioso sorriso
Sono nato tre anni prima di mio fratello Carlo e ho conosciuto la sua situazione verso i sette, otto anni. Comunque a casa non ne abbiamo mai fatto una tragedia, né ci siamo mai vergognati di Carlo. Ho sempre portato volentieri aiuto ai miei genitori, pur tra...
Forse per questo non sono andato via
Ho due fratelli miopatici, più grandi di me e due sorelle più piccole. Fin dai primi ricordi, trovavo del tutto normale che i miei fratelli non corressero come gli altri, salissero le scale con difficoltà; era naturale come è naturale l'intero universo. Prima...
Mio fratello era handicappato
Sento talvolta in voi un imbarazzo fatto di pudore, ma forse anche di vergogna, di rivolte o anche di avversione verso chi si prende tutte le attenzioni ed è un carico troppo pesante da portare. Mio fratello minore era handicappato mentale lieve; era anche epilettico....
Ho scelto mio fratello
Perché hai scelto tuo fratello? Come mi è stata rivolta questa domanda, ho avuto un attimo di esitazione e di riflessione insieme: «Perché ho scelto mio fratello?» — «No, non io ho scelto mio fratello, ma è stato il Signore a scegliere me per lui e per tanti ragazzi...
“Crescere insieme”
Crescere insieme è il nome dell’associazione. Vive presso la parrocchia di Cristo Re in Viale Mazzini a Roma. Il primo incontro con loro però è in una casa privata. Lì troviamo una decina di donne giovani e mature, portatrici di handicap, con sei sette stoffe, fili e...
Ma dopo l’incontro non li vedo più
Mi chiamo Elisabetta, ho 13 anni ed ho un fratello handicappato di 16, che si chiama David. Credo che mio fratello abbia influito sul mio carattere, infatti sono timida e chiusa. Voglio molto bene a David, ma non nego che mi sarebbe piaciuto che fosse normale, ma...
L’Abbé Pierre – Una mano tesa agli emarginati
Tutti conosciamo il nome dell’abbé Pierre, ma pochi fra noi conoscono quest’uomo e la sua vita straordinaria. Un prete come vorremmo che ce ne fossero tanti soprattutto per questo suo schierarsi dalla parte dei più poveri. Leggendo attentamente questa lunga...
La paura di amare – La persona handicappata nella società
Questi libretti sono i primi due di una collana di sussidi per la riflessione di gruppo e per stimolare l’impegno personale. Sono ben curati, eleganti e costano poco. "La paura di amare" è un’analisi fatta in modo inconsueto del rapporto d’amore, non necessariamente...
Vita Fede e Luce n.9
Una nuova «regione» - Fede e Luce: il Sud Fede e Luce ha iniziato a vivere nel Sud d’Italia! Le comunità di Napoli, Bellona (CE), Bari e Mazara del Vallo (TP) sono i primi quattro fari per illuminare il cammino ad altre comunità. Vi sono speranze di nuovi gruppi a...
Dialogo aperto n.9
E ho capito che bisogna andare oltre l’apparenza Sono Alessandra, una ragazza di Milano, del gruppo Fatima. Il nostro gruppo è un po’ anomalo: abbiamo più genitori e ragazzi con problemi che amici, ma comunque per adesso i problemi che via via si sono presentati li...
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