Numero 3 – Vacanze: tempo privilegiato per l’integrazione
Anno 1, 1983 – Trimestrale: Luglio – Agosto – Settembre
In questo numero:
Vacanze con chi ha una disabilità mentale, lontano dalla propria famiglia. Il momento migliore per l’integrazione tra gli altri: più tempo, il contatto con la natura, i ritmi più lenti… per scoprire che “entrando nel cuore di ognuno si può apprezzare il tesoro che è in lui e che spesso rimane nascosto”.
SOMMARIO
Editoriale
Gli altri di Marie Hélène Mathieu
Dossier: Vacanze – Tempo privilegiato per l’integrazione
Con la differenza si può convivere di Anna Cece
Nessuno aveva pensato che Patrick avrebbe preso parte alla gita di Mariangela Bertolini
Con loro sono salito sul monte Méta di Patrick Thonon
Per la prima volta lontano da me di Rita Ozzimo
Insieme sì, ma come di Nicole Schulthes
…ed è stata una vera vacanza di Agnés Auschitzky
Soggiorni invernali di Lucia Bertolini
Prestare casa intervista a Francesca Biondi
Rubriche:
Dialogo Aperto n.3
Vita Fede e Luce n.3
Libri
Quando il dolore bussa forte, Dori Zamboni
Un caso di coscienza, Henry Denker
Storia di un padre, David Melton
E non disse nemmeno una parola, Heinrich Böll
In questo numero
Gli altri
Fra le molte difficoltà quotidiane, ritorna spesso quella dell’atteggiamento degli “altri” verso i genitori di figli handicappati e dell’atteggiamento dei genitori di figli handicappati verso gli “altri”. Tre problemi sembrano ripresentarsi, soprattutto in vacanza,...
Vacanze con la differenza nel cuore
Nelle vacanze c’è più tempo, si attenua la frenesia, l’ossessione degli impegni, la produttività che domina la vita di quasi tutti nel resto dell’anno. C’è più tempo per ascoltare, per vedere, per curarsi degli altri. E una caratteristica dell’handicappato è proprio...
Con loro sono salito sul monte Méta
Credo che non dimenticherò mai la gita alla Méta; è stata un’esperienza straordinaria e fuori dal comune. Del resto quando ne parlo, dico che ho cominciato a credere possibile una simile “pazzia”, solo al momento in cui scalavamo i pendii del monte. Di fatti, per me...
Nessuno aveva pensato che Patrick avrebbe preso parte alla gita
Durante un soggiorno estivo (organizzato da Fede e Luce) ad Alfedena, in Abruzzo, nel luglio del ’78, si decise di intraprendere un’escursione sul monte Meta (2240m). Fra tutti eravamo una trentina, giovani handicappati e non, ed era ovvio che bisognava fare una...
Per la prima volta lontano da me
Il mio bambino aveva circa 8 anni quando per la prima volta è andato fuori casa senza di me. Un giorno, nella scuola che frequentava, un’amica mi chiese se volevo mandarlo ad un campeggio fatto da giovani ragazzi e bambini su per giù con lo stesso handicap di mio...
Insieme sì. Ma come
La prima cosa da tener presente è che la vita comune esige - per noi stessi, per i nostri bambini, i nostri amici, handicappati e non - innanzitutto e sempre tolleranza e generosità. Senza queste due qualità umane e cristiane, chi tra noi potrebbe vivere in armonia...
…ed è stata una vera vacanza
Agnese racconta questi giorni aggiungendo qualche consiglio per chi volesse intraprendere una simile iniziativa. A me e a mio marito importava soprattutto che quei giorni fossero delle vere vacanze. Non si trattava dunque né di dedizione né di terapia. Oltre alla...
Un’altra proposta di vacanze con persone con handicap: i soggiorni invernali
Questa possibilità - poco credibile per chi non ha mai fatto l’esperimento - è stata una sorpresa per molti che l’hanno provata. Anche questo scritto, come quelli di Anna Cece e Agnés Auschitzky, descrive questa “scoperta” e suggerisce come attuarla. La nostalgia...
Ogni luglio, prestare una casa
Il tempo delle vacanze può essere il più difficile e logorante per la famiglia dell’handicappato. Quando non possiede una casa adatta, deve uscire dal suo ambiente, dove si sono stabiliti una certa simpatia, un minimo di solidarietà e dove la curiosità e l‘imbarazzo...
Vita Fede e Luce n. 3
Indice: 1. Incontri per una formazione comunitaria 2. Siamo andati a Czestochowa 3. Roma Festa di Primavera 4. Ponte Lambro 5. Noi in colonna tutti giallo taxi 1. Incontri per una formazione comunitaria Roma - Impariamo a stare in pace con gli altri A Fede e Luce...
Dialogo aperto, n. 3
La rubrica Dialogo Aperto, è per tutti voi, lettori conosciuti e sconosciuti. Non abbiate timore di scriverci - insieme ai vostri suggerimenti, commenti, critiche, apprezzamenti per la rivista - i vostri problemi o le vostre domande. Così aiuterete altri che hanno i...
E non disse nemmeno una parola
"Le lievi tracce grigie sulle tempie, non sono che il segno più trascurabile del mio dolore per i due piccoli... Avevano l'età che ha adesso Franz, cominciavano appena a rizzarsi sul letto, cercavano di balbettarmi qualche parola. Non hanno mai giocato su un prato...
Storia di un padre
Un papà racconta i primi anni di vita del suo primo bambino. Le diverse prove della nascita e della prima infanzia (nascita prematura, operazione, febbre alta...) lasciano ai genitori un figlio lento, maldestro, apparentemente in ritardo per la sua età e mal integrato...
Un caso di coscienza
Un avvincente romanzo che ha per protagonista principale una dottoressa, neurologa, sensibile e scrupolosa nella cura dei suoi pazienti, adulti o bambini. Proprio un bambino di cinque anni è il secondo protagonista, attorno al quale ruota l’appassionata ricerca dei...
Quando il dolore bussa forte
Tredici racconti, "veri" come dice il sottotitolo di copertina, di momenti di dolore, di smarrimento, di tristezza della vita delle persone più diverse: un medico, una suora, un'indossatrice, una ragazza delle pulizie. Appaiono veri nel senso che mostrano una realtà...
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