Numero 28 – A tavola!
Anno VII – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1989
In questo numero
«Si mangia perché è vitale, ma molto presto si mangia perché si prova piacere… È importante per la condivisione, per imparare a vivere insieme, per accogliere, per far festa». Quante cose ruotano intorno ad una tavola? Lo scopriamo insieme, dalla tavola di casa alla mensa eucaristica, i luoghi nei quali ognuno può e dovrebbe trovare il suo posto. Poi una storia di adozione e il colloquio che Sergio Sciascia propone al direttore dell’epoca delle Case della Carità, realtà profondamente evangeliche che possono “far ritrovare il senso” che sembra perdersi alle nostre comunità parrocchiali. Lettere sempre importanti da due mamme: una nel Dialogo Aperto e l’altra in Vita Fede e Luce, che aprono i loro cuori a noi lettori, senza dimenticare quella che firma sempre i nostri editoriali.
Sommario
Editoriale
Buon Natale anche a te di Mariangela Bertolini
Articoli
Mangiare insieme di Nicole Schulthes
Il bambino che non vuole mangiare di Paul Lemoine
I pasti di Francesca: un’avventura di Jacques La Brousse
Dove, se non in chiesa? di J. Bernardin, cardinale
Un grande progetto a piccoli passi di Maurice e Michèle Antoine
Le case della carità di Sergio Sciascia
Rubriche
Dialogo aperto
Vita di Fede e Luce
Libri
Per insegnare bisogna saper osservare a cura della Redazione
In questo numero:
Buon Natale anche a te!
Con il quarto numero di Ombre e Luci, siamo a Natale, la festa di famiglia più tradizionale. Non c'è Natale infatti che non veda la famiglia allargarsi ai parenti, le tavole allungarsi e addobbarsi a festa, le cucine in fermento per i preparativi del pranzo festivo. È...
Mangiare insieme
Ci mettiamo a tavola tre volte il giorno, più di mille volte l’anno. Molta routine. Qualche festa. Mangiare è bello, piace a tutti ritrovarsi a tavola, fa bene. A tavola per nutrirsiMangiare è necessario per vivere, e lo facciamo più volte il giorno. Chi non mangia, o...
Il bambino che non vuol mangiare
È impossibile trattare in poche pagine un argomento nel quale si sommano tanti problemi psichici, affettivi e dietetici. Eppure, pensando alle migliaia di bambini che ho visitato la cui mancanza di appetito ha messo in crisi tante mamme ed ha avvelenato l’atmosfera di...
I pasti di Francesca: un rito e una avventura
Francesca ha ventiquattro anni. È nata sorda e quasi cieca in seguito a una rosolia contratta dalla madre durante la gravidanza. Non parla, ma comunica con noi attraverso un linguaggio molto limitato, tutto fatto di gesti: per dire «mamma» per esempio, si incrociano...
Dove se non in Chiesa?
nella suaPubblichiamo due parti e la lettera di introduzione di un documento del Cardinale Joseph Bernardin, presidente della Conferenza Episcopale Americana, che meritano la lettura e la meditazione dei genitori, degli amici, soprattutto dei sacerdoti. Miei cari...
Un grande progetto a piccoli passi
Mio marito ed io eravamo già sposati da cinque anni e il dispiacere di non vedere arrivare dei figli ci affliggeva nel più profondo del cuore. Nonostante ciò, cercavamo di non fare della «nostra» sofferenza il centro della vita ma di stare vicino, con generosità e...
Le case della carità
Finalmente l’ho trovata! Si chiama Casa della Carità. Anzi: Case della Carità, perché ora sono una trentina, compresa l’ultima aperta questo dicembre a Roma, nel quartiere della Magliana (casadellacarita.it).Il nome Casa della Carità non suona molto bene, ma la sua...
Vita Fede e Luce n. 28
Che bella festa! 8 settembre 1989: oggi Giuseppe e Maria Neve si sposano.La chiesa di S. Agnese a Via Nomentana è piena di fiori e di gente elegante. Il celebrante è venuto appositamente dalla Francia, è un amico, Pierre Debergé. Sui banchi è posato un libretto...
Per insegnare bisogna saper osservare
«Un bambino con problemi di comportamento» F. Folgheraiter - - Ed. Erickson - TN - 1988 «La valutazione iniziale delle abilità nell’handicappato» D. Janes - Schede operative per l’insegnante - Ed. Enckson - TN - 1987 «Il bambino con problemi di comportamento» di...
Dialogo aperto n.28
La casa che sogno Questa mattina mi sento triste. Sono sola in casa. Roberto è uscito con l’assistente. Mentre lavoro nelle faccende di casa, sprofondo nei miei pensieri e vago con i ricordi tristi e lieti. Più tristi che lieti, per la verità.Penso all’avvenire... Che...
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