Numero 165 – Uscire la sera
Anno 42 – Numero 1 – Gennaio – Febbraio – Marzo 2024
Sommario
«Nel quotidiano, andare a mangiare fuori per una persona con disabilità cos’è? Un diritto sacrosanto, un miraggio vicino ma inesistente, una fatica immane, una scelta complessa radicata nell’idea di cittadinanza e di comunità? O è tutto questo allo stesso tempo?» si domanda Giulia Galeotti nel suo pezzo di apertura del nuovo focus del numero di Ombre e Luci in arrivo nelle vostre case. Troverete punti di vista, spunti di riflessione per interrogarci su possibilità e libertà di vivere quel tempo libero (sarà poi davvero così libero?) che in tanti diamo pressoché per scontate o forse superflue. Avremo poi modo di conoscere meglio proprio quella Luciana Spigolon di cui avete trovato un testo in capo a questa newsletter: la sorella di Giorgio e Cristina, entrambi con una grave disabilità, ci racconta di un quotidiano tra conquiste e fatiche dalla provincia di Padova. E poi tanto altro! Le rubriche, le nostre recensioni di libri e spettacoli, le associazioni come quella sportiva di una squadra di Baskin in Puglia, con la cronaca di due partite di campionato molto partecipate sia dai giocatori che dal pubblico, segno di comunità che cercano di rendere tangibile la propria ricerca di inclusione. Un ottimo spunto per capire anche perché questa attività, pienamente inclusiva come pare non ci siano altre, si stia diffondendo sempre di più e il suo creatore, Antonio Bodini, abbia ricevuto ad inizio anno l’onorificenza dal Presidente della Repubblica come Ufficiale al Merito. Buona lettura!
Editoriale
Il tempo libero è libero davvero? di Cristina Tersigni
Focus: Uscire la sera – Diritto o miraggio?
Strategie urbane di Giulia Galeotti
Meglio di una bacchetta magica di Laura Coccia
Serate impossibili e una possibilissima di Monica Leggeri
Quel portachiavi uguale al mio di Cristina Tersigni
Alla scoperta di un ristorante inclusivo di Flora Atlante
Oltre le barriere imposte di Carlo Gazzano
Rubriche
Dialogo Aperto
Tra conquiste e fatiche dal Cristina Tersigni
Nella mia parrocchia non sono più accolta di Antonietta Pantone
Quel dono ricevuto da ricambiare di Antonio Piscitelli
Baskin a Monopoli di Vivi Licciuli
La vittoria di Marie di Enrica Riera
Pizza, supplì e bibita a 7 euro! di Mariangela Bertolini
Recensioni
Diciotto di Martina Fuga
Slime di David Walliams
L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi di Tatiana Tîbuleac
La matta di piazza Giudia di Gaetano Petraglia
Diari
Baglioni e il canguro di Benedetta Mattei
Un bravo lavoratore di Giovanni Grossi
In questo numero:
Un bravo lavoratore
Dal diario di Giovanni Grossi
Baglioni e il canguro
Benedetta racconta un concerto e il suo lavoro a Merè
La matta di piazza Giudia | Recensione
La vita di Elena Di Porto ricostruita da Gaetano Petraglia (Giuntina, 2022)
L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi | Recensione
La recensione del romanzo di Tatiana ȚÎbuleac (Keller, 2023)
Slime | Recensione
Le avventure di Ned nel romanzo di David Walliams (HarperCollins Italia, 2021)
Diciotto | Recensione
La vita di Emma nel libro di Martina Fuga (Salani, 2024)
La vittoria di Marie
La recensione della miniserie “Tutta la luce che non vediamo”
Baskin a Monopoli
Come è nata la nostra squadra inclusiva
Quel dono ricevuto da ricambiare
In ricordo di Bruno Galante (1947-2023)
La poesia del firmamento
Le poesie di Claudio Moriggia
Alla scoperta di un ristorante inclusivo
Io e i miei amici da PizzAut a Milano
Oltre le barriere imposte
Le uscite serali della comunità di Messina
Quel portachiavi uguale al mio
Benedetta Coppari racconta le sue uscite
Serate impossibili e una possibilissima
Caterina Bertolini, ragazza di ventidue anni
Meglio di una bacchetta magica
Scottature da cui ho imparato molto
Dialogo Aperto n. 165
Le lettere arrivate in redazione
Strategie urbane
Per esercitare un semplice aspetto della vita
Tra conquiste e fatiche
Intervista a Luciana Spigolon che vive con la sorella e il fratello entrambi fragili
Il tempo libero è davvero libero?
Una rivoluzione passa anche per una serata diversa, che sia una pizza, un teatro o un caffè
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