Ero allora figlia unica, carina, coccolata, ma mi sentivo sola. Quando la mamma mi disse che aspettava un bambino, fui...

Ero allora figlia unica, carina, coccolata, ma mi sentivo sola. Quando la mamma mi disse che aspettava un bambino, fui...
Non mi piace domandare aiuto: è come se io dicessi ad alta voce che sono povero, nel bisogno, un po’ incapace. Ora, io...
Oleh Romanchuk è uno di quegli uomini che sembrano dotati di più vite. A 29 anni, sposato da poco, neuropsichiatria infantile, scrittore, Oleh è coordinatore delle sei comunità Fede e Luce in Ucraina. Lavora a Lviv in un centro per ragazzi disabili.
Da dove partire per parlare dell’integrazione dei ragazzi con handicap nella Scuola italiana dei nostri giorni? Decidiamo di iniziare da un esempio gratificante e incoraggiante per tutti
Per capire meglio cosa sta accadendo nel mondo della scuola per quanto riguarda l’inserimento abbiamo chiesto giudizi e riflessioni ad alcuni rappresentanti delle maggiori associazioni di disabili. In questo numero riportiamo una breve intervista con Patrizia Armellini, responsabile dell’Osservatorio Scolastico dell’AIAS di Milano
Un laboratorio di falegnameria che accoglie le persone disabili per una formazione professionale particolare
Spesso mi chiedo da dove nascano e da dove derivino tutte le nostre usanze e credenze religiose, a volte così diverse e lontane dalle loro vere origini.
“Per essere da noi alle 14 dovrebbe saltare il pasto… venga un po‘ prima e mangi con noi, cuciniamo bene!” Che bella atmosfera alla Cooperativa Terra Gaia che, con la scusa della gastronomia e delle ristorazione, fa crescere il gusto e l’integrazione dei giovani disabili
Valentina ci racconta la sua esperienza a Beirut durante la settimana di formazione di Fede e Luce, fra timori, gioie e tante sorprese
Cosa è la C.A.A. Comunicazione aumentativa alternativa e come viene applicata nel Centro Benedetta D’Intino