Vent’anni fa, i fratelli e le sorelle di persone con disabilità erano chiusi nel loro dolore silenzioso. Le cose stanno cambiando

Vent’anni fa, i fratelli e le sorelle di persone con disabilità erano chiusi nel loro dolore silenzioso. Le cose stanno cambiando
Se non è facile e non lo sarà mai, essere fratello o sorella, maggiore o minore, di una persona disabile, certamente ora più di prima, non ci si vergogna di essere felici e sani accanto a lui, di vivere la propria vita, di uscire, di amare, di fondare una famiglia
Sottoponiamo all’attenzione di Marina Fanfani, notaio in Roma, il seguente caso per ricevere il suo parere
Francesca ci racconta come vive con la propria famiglia in una comunità per persone disabili adulte
Pordenone, anni ‘80. L’avventura della prima cooperativa sociale italiana di persone con disagio psichico. Il film che la racconta, di Giulio Manfredonia e Claudio Bisio tra gli interpreti, è ora disponibile in DVD
Al costo di una normale baby-sitter, le famiglie (socie) usufruiscono di una persona specializzata e di fiducia
Carlo Gnocchi, Ed. Mursia 2008 pp. 124
Chiara M., Ed. San Paolo 2008 pp. 245
Mauro Marcantoni, Ed. F. Angeli — 2008 pp. 238
Il mio piccolo fratellone si chiama Daniele ed è affetto da una forma di autismo che si è manifestata più o meno a...
Ci siamo conosciute al parco, tanti anni fa Marisa ed io. Lei era una giovane bella signora, con i capelli castani...