Mariangela Bertolini
Fondatrice di Ombre e Luci
Mariangela Mazzarotto nasce a Treviso nel 1933, quarta di dieci fratelli. Arriva a Roma nel 1946 dove studia e poi insegna Lettere classiche in un liceo. Sposa Paolo Bertolini e hanno tre figli tra cui Maria Francesca, con una grave disabilità. Nel 1969 incontra a Lourdes Friquette Heyndrickx, anche lei mamma di una bambina con una disabilità molto grave, Sophie. Il loro incontro segna per Mariangela il punto di svolta per un nuovo sguardo sulla figlia e sulla consapevolezza della necessità per i genitori come lei di incontrarsi e condividere la propria esperienza. Spinta dall’incontro con Jean Vanier e Marie Hélène Mathieu – che nel 1971 avevano fondato, proprio a Lourdes, il movimento di Foi et Lumiere – Mariangela porta Fede e Luce in Italia. Nel 1974 dà vita al ciclostile Insieme per tenere informati ed uniti i membri delle comunità italiane sulle attività del movimento ed è il riferimento italiano per un’equipe che cura l’organizzazione del pellegrinaggio giubilare internazionale a Roma del 1975.
Lascia il suo lavoro da insegnante e riveste, per il movimento, il ruolo di coordinatore nazionale e poi di vice coordinatore internazionale, portando la sua testimonianza in Polonia e in Russia; nel 1983, ispirata dalla rivista francese Ombres et Lumiére, fonda la rivista Ombre e Luci, con l’intento di raggiungere le famiglie di persone con disabilità e di creare una rete di condivisione e sostegno oltre le comunità. Nel 2002 le viene conferito il Premio Donna, istituito dall’A.N.R.P., «per l’impegno con il quale ha contribuito ad affermare i diritti delle persone che spesso vengono emarginate dalla società».
Nella sua storica parrocchia di Santa Silvia al Portuense di Roma partecipa alla vita della comunità di Fede e Luce, si occupa della Caritas ed è tra i promotori del Laboratorio Il Mosaico dedicato a persone con disagio psichiatrico.
Viene a mancare nel maggio del 2014, all’età di 81 anni.
Tenere
la porta aperta
Cos’è un handicap?
Non lo so!
Perché lontano da Dio
Casa famiglia: sogno o realtà?
Basta poco per non farci sentire soli
Nella gioia della nascita del proprio figliolo, una nube si pone davanti: non è un figlio come avevi atteso, sperato, amato. È diverso, è lì che ti guarda e aspetta…
— Mariangela Bertolini
Momenti misteriosi
Vi ricordiamo perché
“Ombre e Luci”
Il mio bambino con sindrome di Down
Nessuno aveva pensato che Patrick avrebbe preso parte alla gita
La nostra missione è di incontrare un mondo di estrema debolezza, povertà e sofferenza, persone che spesso sono state rifiutate. Il ruolo dell’Arca è annunciare la buona notizia ai poveri: a loro certo diciamo ‘Dio ti ama’, ma diciamo anche ‘Io ti amo, tu se importante per me’.
— Jean Vanier