La Rivista

Ombre e luci è una rivista cristiana delle famiglie e degli amici di persone con disabilità, edito dall’Associazione Fede e Luce onlus con periodicità trimestrale.
Ombre e Luci è fatto prima di tutto di persone: genitori, i loro figli – bambini, giovani, adulti con disabilità più o meno grave – ma sempre figli. Fratelli e sorelle, nonni e nonne, zii… amici, giovani e meno giovani; educatori e maestri, sacerdoti, suore, catechisti. Terapisti, medici.
Chiunque insomma, si sia trovato a vivere con una persona con disabilità o l’abbia scelto.

GLI INIZI

Pur nel timore di rischiare di “far solo parole”, la realtà che molto ben si conosceva grazie alle comunità di Fede e Luce, e non solo, convinse nel 1983 un piccolo gruppo di persone (in particolare Mariangela Bertolini- insegnante, mamma di tre figli di cui la prima, Maria Francesca, con una grave disabilità- Nicole Schultes, terapista e promotrice di colonie estive integrate, e Sergio Sciascia, giornalista e amico a Fede e Luce) della bontà della fondazione di una rivista. Era già in circolazione da qualche anno un piccolo ciclostile, Insieme che teneva i contatti proprio tra i membri dell’associazione.

Troppi genitori sembravano soli, chiusi nelle loro case, senza amici.
Da soli portavano quotidianamente un peso che non è facile portare.
Si voleva spezzare questa solitudine, far circolare notizie degli uni e degli altri, suscitare impegni ed iniziative.
Creare legami di amicizia e di aiuto.

 

UNA FAMIGLIA SEMPRE PIU’ GRANDE

I bisogni e le domande che arrivavano dai genitori sono stati da allora il punto di partenza. Poi altri cominciarono a voler sapere qualcosa di più sui loro amici con disabilità mentale, sui motivi dei loro problemi, sulle loro necessità.
Sempre i genitori chiedevano articoli che infondessero coraggio, speranza e conforto; che aiutassero a lottare, a tenersi in piedi in un compito così difficile.
Abbiamo cercato chi ne sapeva di più, chi lavorava da anni con la disabilità, chi aveva realizzato qualcosa di buono e di ben fatto. Abbiamo cercato articoli e scrittori su Ombres et Lumière, sorella maggiore in Francia che ci ha offerto l’opportunità di tradurre i suoi testi, per dare altri punti di vista.
Ombre e Luci è davvero fatta di persone, di tante persone, diverse tra loro, di varie parti d’Italia e del mondo, conosciute e sconosciute. A tutte diciamo un grazie di cuore e a tutte chiediamo anche oggi di camminare con noi, lungo questa strada in salita, certo, faticosa, molto faticosa per alcuni, dove a volte può far bene sostare per riposarsi all’ombra e alla luce di Ombre e Luci.

UNA FAMIGLIA SEMPRE PIU’ GRANDE

I bisogni e le domande che arrivavano dai genitori sono stati da allora il punto di partenza. Poi altri cominciarono a voler sapere qualcosa di più sui loro amici con disabilità mentale, sui motivi dei loro problemi, sulle loro necessità.
Sempre i genitori chiedevano articoli che infondessero coraggio, speranza e conforto; che aiutassero a lottare, a tenersi in piedi in un compito così difficile.
Abbiamo cercato chi ne sapeva di più, chi lavorava da anni con la disabilità, chi aveva realizzato qualcosa di buono e di ben fatto. Abbiamo cercato articoli e scrittori su Ombres et Lumière, sorella maggiore in Francia, per dare altri punti di vista.
Ombre e Luci è davvero fatta di persone, di tante persone, diverse tra loro, di varie parti d’Italia e del mondo, conosciute e sconosciute. A tutte diciamo un grazie di cuore e a tutte chiediamo anche oggi di camminare con noi, lungo questa strada in salita, certo, faticosa, molto faticosa per alcuni, dove a volte può far bene sostare per riposarsi all’ombra e alla luce di Ombre e Luci.

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La Rivista ultima modifica: 2017-09-27T09:38:00+00:00 da Redazione

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