Il blog di Benedetta

Quel che (a volte) serve per farsi capire

Quel che (a volte) serve per farsi capire

Io mi sono arrabbiatissima. Ho detto tante parolacce. E ho pure urlato. Ho protestato tanto. Perché? Perché mia nonna è caduta per terra e io proprio non volevo! No! Capito? Mentre papà e mamma la tiravano su perché era caduta io dicevo le parolacce perché non volevo...

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Io l’ho deciso. Io, me stessa

Io l’ho deciso. Io, me stessa

Io non voglio proprio parlare delle vacanza al mare. Non mi va, punto e basta così. Tutti mi chiedono «Benedetta che hai fatto al mare?». Ma io non voglio rispondere. Non mi va. Come lo devo dire che non mi va? Ecco! Qui da Roma ho deciso io di fare videochiamate con...

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È iniziata SUPER BENE

È iniziata SUPER BENE

La scuola è iniziata SUPER BENE! Ho cominciato lunedì 14 settembre alle 8.30. Siccome io sono al terzo anno dell’alberghiero e ho scelto ricevimento mi hanno fatto cambiare sede e non vado più a via dei Genovesi ma a via della Paglia. Però mi hanno detto che devo...

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Caro presidente Sergio Mattarella

Caro presidente Sergio Mattarella detto da me il bello, come stai? Io bene però potrei stare meglio ma va benissimo così. Io ti vedo sempre in televisione con mia nonna che ha 92 anni ma però lei non ti vede perché è cieca. Però lei ti sente e io le dico come sei...

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La mia amica suor Marie-Thèo-di Dio

La mia amica suor Marie-Thèo-di Dio

Non so perché mi fanno fare qualcosa sì e qualcosa no. E cambiano pure. Io alla fine mi arrabbio. Mi sono messa a guardare tanto i video sul cellulare di mamma così non consumo il mio. Mi piacciono tanto i video delle ragazze che fanno ginnastica. Sono molto brave....

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Benedetta Mattei

Nata a Roma il 1 gennaio 2004, Benedetta Mattei frequenta il secondo anno all’Istituto alberghiero “Gioberti” a Trastevere, con l’obiettivo di lavorare come receptionist e cameriera. Sfruttando le sue conoscenze di ricette culinarie e ristoranti. Appassionata di sport, gioca a calcio da due stagioni nella squadra integrata della Roma e fa ginnastica ritmica da 10 anni. Ma il suo sport preferito è l’atletica leggera tra scatti brevi di velocità e salti in lungo e in alto. Tra le sue passioni ci sono il teatro – è un’accanita spettatrice regolarmente abbonata – e la musica: è protagonista nel Coro delle Mani Bianche della Scuola popolare di musica di Testaccio, partecipando a numerosi concerti in tutta Italia. Per completezza: Benedetta ha la sindrome di Down, al terzo giorno di vita le è stato ricostruito l’intestino, a un anno è stata operata al cuore e a due anni è stata aggredita dalla leucemia. Con la scuola, lo sport, il teatro e la musica – tessendo una rete di amicizie e opportunità (amica di tre Papi e di star dello sport e dello spettacolo) – sta personalmente costruendo una biografia che non sia una “cartella clinica”.

Benedetta Mattei

Nata a Roma il 1 gennaio 2004, Benedetta Mattei frequenta il secondo anno all’Istituto alberghiero “Gioberti” a Trastevere, con l’obiettivo di lavorare come receptionist e cameriera. Sfruttando le sue conoscenze di ricette culinarie e ristoranti. Appassionata di sport, gioca a calcio da due stagioni nella squadra integrata della Roma e fa ginnastica ritmica da 10 anni. Ma il suo sport preferito è l’atletica leggera tra scatti brevi di velocità e salti in lungo e in alto. Tra le sue passioni ci sono il teatro – è un’accanita spettatrice regolarmente abbonata – e la musica: è protagonista nel Coro delle Mani Bianche della Scuola popolare di musica di Testaccio, partecipando a numerosi concerti in tutta Italia. Per completezza: Benedetta ha la sindrome di Down, al terzo giorno di vita le è stato ricostruito l’intestino, a un anno è stata operata al cuore e a due anni è stata aggredita dalla leucemia. Con la scuola, lo sport, il teatro e la musica – tessendo una rete di amicizie e opportunità (amica di tre Papi e di star dello sport e dello spettacolo) – sta personalmente costruendo una biografia che non sia una “cartella clinica”.

Quel che (a volte) serve per farsi capire

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Io mi sono arrabbiatissima. Ho detto tante parolacce. E ho pure urlato. Ho protestato tanto. Perché? Perché mia nonna è caduta per terra e io proprio non volevo! No! Capito? Mentre papà e mamma la tiravano su perché era caduta io dicevo le parolacce perché non volevo...

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Io l’ho deciso. Io, me stessa

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Il blog di Benedetta ultima modifica: 2019-10-18T15:34:24+00:00 da Redazione

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