Sono “Hot Milk” di Rebecca Lenkiewicz, “If I Had Legs I’d Kick You” di Mary Bronstein, “Olmo” di Fernando Eimbcke e “How to Be Normal and the Oddness of the Other World” di Florian Pochlatko

Su queste pagine abbiamo più volte raccontato come sul grande schermo viene affrontato il tema della disabilità. Di seguito gli articoli pubblicati. Qui uno speciale sul tema per fare il punto anche con il contributo di alcuni esperti del settore
Sono “Hot Milk” di Rebecca Lenkiewicz, “If I Had Legs I’d Kick You” di Mary Bronstein, “Olmo” di Fernando Eimbcke e “How to Be Normal and the Oddness of the Other World” di Florian Pochlatko
Una prima riflessione, e qualche consiglio, sull’edizione 2025 del festival del cinema di Berlino
Suggerimenti poco natalizi ma che fanno bene al cuore
Tre film dal Biografilm Festival
“Tardes de soledad” vince la Concha de Oro, ma in concorso c’erano tante altre storie ugualmente meritevoli
Al festival internazionale di San Sebastian, una riflessione su come rendere più inclusiva l’industria del cinema
Il Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián (Donostia Zinemaldia è il nome in basco, SSIFF è l’acronimo...
Jane Campion, pioniera della regia femminile, è stata premiata al Locarno Film Festival. Il suo cinema, che esalta donne forti e complesse, continua a ispirare nuove generazioni di registe e spettatori
Un dramma familiare abbastanza classico che però sfrutta al meglio la rinuncia al mostrare la presunta bruttezza (trasformata in un simbolo) per ritrarre con più efficacia come si può essere consumati dalla paura della diversità
In Broad Daylight di Lawrence Kan e Trouble Girl di Chin Chia-hua