Oltre 100 gli studenti coinvolti nel concorso “In Your Shoes – camminiamo insieme per incontrarci” che, insieme ad alcune realtà tra associazioni e privato sociale, impegnate nel mondo della disabilità, hanno promosso progetti di inclusione sociale e di scambio tra giovani e persone con disabilità. Vincitore del concorso è stata la classe 4 TUR dell’istituto Lepido Rocco di Motta di Livenza, che ha presentato il progetto “Una vita come voi” realizzato in collaborazione con il CDD “Il mosaico” di Oderzo.
Il concorso è promosso dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso, dall’Ufficio VI Ambito territoriale di Treviso, dagli enti ed associazioni del Tavolo Provinciale della Disabilità, rivolto agli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado statali e paritari, dei Centri di Formazione Professionale e dell’Istituto Penale per i Minorenni di Treviso. Scopo del concorso è stato quello di promuovere i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva, sensibilizzando gli studenti al tema della disabilità, dell’accoglienza e della valorizzazione delle diversità. Gli studenti hanno realizzato dei progetti (incontri di formazione, partecipazione ad attività di volontariato, ideazione di laboratori condivisi, cortometraggi) coinvolgendo attivamente almeno un ente o associazione di volontariato che opera nel campo della disabilità, e i propri utenti.
I ragazzi sono stati premiati da Volontarinsieme CSV Treviso e dal tavolo sulla disabilità della Provincia di Treviso, riconoscendo il valore sociale delle attività e dei percorsi attuati dai ragazzi, insieme alle realtà partner. Al vincitore sono stati assegnati 1250€ che saranno destinate ad attività di inclusione sociale e di collaborazione con realtà associative del territorio. Segnalazioni e premi di partecipazione anche alla classe 1° ipa dell’Isiss Verdi di Valdobbiadene per il progetto “Curare il verde. E tutti gli altri colori” con la società cooperativa ALI e l’associazione LaCharta, alla classe 3 C dell’istituto Da Collo di Conegliano, per il progetto “Oltre le apparenze” insieme al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e l’Associazione Fabrizio Viezzer; alle classi dell’ISIS Nightingale di Castelfranco per il progetto “Scatto d’inclusione – siamo tutte opere d’arte” con il centro Atlantis.
Il concorso è uno degli eventi collaterali del progetto “Frutto di un Sostegno Sociale” che supporta le attività di alcune comunità-alloggio per persone adulte con disabilità intellettiva e fisica che operano nel nostro territorio. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Il Nostro Domani Onlus con la partecipazione dei volontari delle pro loco del Consorzio Quartier del Piave. Negli anni, allargando la partecipazione al Tavolo provinciale per la Disabilità, si promuove anche la “Giornata Provinciale della Disabilità” che si tiene la seconda domenica di Novembre, scendendo in piazza per distribuire cassette di mele biodinamiche a fronte di un contributo per sostenere le attività delle comunità-alloggio. Dal 2001, anno di avvio, sono stati raccolti oltre 1 milione 400mila euro.
La premiazione è avvenuta Venerdì 25 maggio al teatro Da Ponte di Vittorio Veneto a margine dello spettacolo “Tutti primi nello sport” in un progetto che ha coinvolto persone con disabilità del Piccolo Rifugio e studenti del liceo Flaminio. Assieme hanno interpretato squadre, giocatori e appassionati di basket, calcio, danza, lotta, pallavolo, calcio alle prese con le dinamiche dello sport: il giocatore più forte e quello più debole, quello che si scoraggia e il leader, chi gioca di squadra e chi gioca per sè, chi bolla uno sport come “da donne” o “da uomini” senza cogliere in ognuno il valore del mettersi alla prova. Ma dai contrasti e dagli sbagli emergono poi gli insegnamenti dello sport: l’importanza di fare squadra, vivere in armonia malgrado le differenze, accettare i punti di forza e di debolezza di ciascuno, non arrendersi alle difficoltà, l’allenamento e lo sforzo come via per arrivare al successo…o alla felicità.
E non sono forse questi anche i migliori insegnamenti per chi vive la disabilità e per chi vive al fianco alle persone con disabilità? Proprio su questa chiave di lettura hanno puntato i due registi, Federica Girardello e Silvio Pasqualetto dell’Accademia Da Ponte, che con passione hanno guidato gli attori nelle prove settimanali nel salone polifunzionale del Piccolo Rifugio, assieme ai docenti del Liceo Flaminio Angelo Santin e Alessandra Farolfi, quest’ultima anche volontaria dell’associazione Lucia Schiavinato . “Tutti primi nello sport” è anche parte del progetto “Mens Sana in Corpore Sano” che il Csv Treviso Volontarinsieme realizza assieme ad Anffas Treviso e associazione Lucia Schiavinato per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità attraverso la condivisione della pratica sportiva.
Fonte: Treviso Today