Numero 16 – Teniamo aperta la porta
Anno 4 – Numero 4 – Ottobre – Novembre – Dicembre 1986
Sommario
Editoriale
Prepariamolo a vivere con gli altri di Maria Egg
Tutto quello che ha fatto per noi di Brunella D’Amico
Ora che sono sola… non sono più sola di Luisa Spada
Festa in casa con lui di Rita Ozzimo
Perché ho dato una mano di O.B.
Il convento: una seconda famiglia per Giampiero di Nicole Schulthes
Vederli migliorare di Sergio Sciascia
Rubriche
Dialogo aperto
Vita Fede e Luce
Libri
Quando arrivano i “Fatt’ Curagg” di E. Teresa Biavati
Come i cerchi nell’acqua di Carla Piccoli Dal Maso
Vivere l’ultimo istante di Christiane Jomain
In questo numero:
Tenere la porta aperta
«Tutti si sono allontanati!» «Siamo rimasti soli, ... perfino i parenti non li vediamo quasi mai!». Quante volte sentiamo dire queste frasi dai genitori di un figlio con handicap. È vero: la sofferenza ci divide dagli altri, ce ne allontana in modo quasi naturale. Più...
Perché ho dato una mano
Anzitutto, che cosa ho fatto di così particolare da essere messo in risalto? Mi sono occupato di Emanuele negli ultimi tre anni, due volte la settimana di pomeriggio (una sola volta a settimana lo scorso anno). Se andiamo a stringere, non sono che alcune centinaia di...
Festa in casa con lui
Sono i giorni più felici per lui, anche per noi veramente, perché ci troviamo tutti insieme
Tutto quello che ha fatto per noi
Avere una mamma meravigliosa è una ricchezza immensa. Durante i mesi della mia gravidanza speravamo entrambe che nascesse una bambina; dopo tanti nipoti maschi ci voleva proprio! Mia madre era anziana, aveva una salute non buona, ma era felice di vedere la sua ultima...
Prepariamolo a vivere con gli altri
Quando vi accorgete o venite a sapere che vostro figlio è ritardato nell’intelligenza è ben magra consolazione sapere che non siete i soli ad avere un figlio così. Nei primi anni pensate che nessuna coppia ha incontrato una simile disgrazia e per questo vi sentite...
Lo zio Jurgens
Quando ho passato il primo Natale nella famiglia di mio marito, lo zio Jurgens era là. Non era potuto venire al nostro matrimonio, ma l’ho visto ad ogni festa di famiglia e sempre d’estate al mare quando ci ritroviamo tutti insieme. Lo zio è uno di quelli che...
Ora che sono sola… non sono più sola
...E ancora lento trascorre il tempo e pietoso lenisce quel gran dolor che mai finisce. Sola e sperduta nella grande casa, con pennellate di malinconia e speranza, rubando il suo color ad una rosa, lentamente dipingo la mia stanza! Sola e sperduta: questa era la mia...
Vederli migliorare
La fondatrice Carla Piccoli Dal Maso, insieme a Cristina Baso fisioterapista e a Laura Pettenò psicologa nel Centro, raccontano la storia e le caratteristiche della Cooperativa Intervento Questa impresa nasce come volontariato negli anni ’70, fino a coinvolgere...
Il convento: una seconda famiglia per Giampiero
Giampiero ha 33 anni, ha la sindrome di Down ed è l'ultimo di cinque figli. La fede dei suoi genitori è divenuta la sua fede a mano a mano che cresceva. Quando i suoi genitori hanno cominciato a chiedersi quale sarebbe stato il posto più adatto per Giampiero adulto,...
«Vivere l’ultimo istante»
Morire a casa o in ospedale? Con quale assistenza? Si può tentare di capire la realtà dei morenti e superare i timori connessi con la loro presenza? E’ così difficile morire? Questi e molti altri sono gli interrogativi posti dal libro, che cerca di rispondere...
«Quando arrivano i Fatt’ Curagg»
Alcune storie, vere nel nucleo centrale, emotivamente intense, delineano personaggi, anch’essi veri, che hanno tutti una cosa in comune: un’esperienza di malattia, di ricovero ospedaliero o anche di morte, in cui le sofferenze fisiche e materiali sono aggravate...
«Come i cerchi nell’acqua»
Ecco un libro che vale davvero la pena di leggere perché autentico, significativo e utile anche sotto il profilo scientifico. L’autrice, Presidente della Cooperativa «Intervento» di Mestre e responsabile del centro di riabilitazione, racconta la sua esperienza: il suo...
Vita Fede e Luce n.16 – Corso di Formazione di Ilkley
Olga Burrows Gammarelli, inglese naturalizzata italiana e mamma di Sabina, con una grave disabilità, racconta della settimana di formazione internazionale per i responsabili di comunità cui ha partecipato nel suo stile molto pragmatico. Ceili Horsburgh, scozzese,...
Dialogo aperto n. 16
"Posso dire di essere cresciuta al Mary Mount: da piccola giocavo... giocavo... giocavo, in un’atmosfera piena di gioia, poi piano piano ho cominciato a dare il mio piccolo contributo con un senso di responsabilità sempre maggiore"..."Una foto bella ed appropriata può...
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