Aprile 1980
“Io sono la Risurrezione, chi crede in me, anche se morto, vivrà.” (Giov. 11,25)
La vittoria di Gesù sulla morte può essere la nostra vittoria da oggi. Perché la Risurrezione di Cristo? Per la nostra propria risurrezione se, da oggi, noi accettiamo di vivere dello Spirito del Cristo risuscitato.
“Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amato. Da questo tutti riconosceranno che siete miei discepoli: dall’amore che avrete gli uni per gli altri.” (Giov. 13, 34-35)
Il cammino di Lourdes passa attraverso mille piccoli gesti, che lungo i mesi e le settimane, esprimono il nostro desiderio di essere, malgrado tutto, fedeli al messaggio di Pasqua.
“Se qualcuno mi ama, custodirà la mia parola, Mio Padre l’amerà e verremo a Lui e faremo presso di lui la nostra dimora.” (Giov.14,23)
Mi chiami per nome
La chiesa avanza nel suo pellegrinaggio attraverso le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio, annunciando la croce e la morte del Signore fino al giorno della sua venuta.
La virtù del Signore risuscitato è la forza che gli permette di vincere con la pazienza e la carità le afflizioni e le difficoltà che le derivano contemporaneamente dall’esterno, e dall’interno e di svelare fedelmente a tutto il mondo il mistero del Signore, ancora avvolto nell’ombra, fino al giorno in cui, finalmente, egli risplenderà nella pienezza della luce.
Vaticano II, la Chiesa,1
Dopo la Resurrezione, Gesù rimase ancora in mezzo agli uomini, e diverse volte si presentò ai suoi amici.
Il giorno stesso della Resurrezione apparve a Maria Maddalena, vicino al sepolcro; ma non fu riconosciuto subito da lei: nella sua disperazione, ella lo riconobbe solo quando la chiamò per nome.
Spesso Gesù è vicino a noi, come Maria Maddalena, non lo riconosciamo; siamo presi dai nostri problemi, a volte dall’angoscia, e non sentiamo la sua presenza.
Eppure Egli ci chiama perché vuole che siamo suoi amici; cerchiamo di sentire la sua voce e senza paura chiediamogli di aiutarci a trovare la pace.
Una mamma, Carla M.
(Italia)
Suggerimenti
- Se possibile, ritrovarsi nella comunità per partecipare alle celebrazioni pasquali in parrocchia.
- Come Maria Maddalena, ciascuno di noi ha momenti di grande dolore e di depressione in cui ci sentiamo abbandonati………. in che modo può aiutarci la comunità a ritrovare fede nella tenerezza di Gesù?
- Gesù ci unisce, ci ama e ci insegna ad amare. Pensiamo a un piccolo gesto di gioia, a un gesto di perdono, a un sorriso, a un fiore………..
Questo articolo è tratto da:
Insieme Giallo – Speciale Verso Pasqua 1981