Programma della giornata

Mattino

  • Via Crucis in gruppo o per luogo di alloggio
  • 10:45 La Passione, presentata dall’Arche alla basilica San Pio X

Pomeriggio

  • 14:45 Celebrazione della Passione del Signore alla basilica San Pio X

Dopo Cena Tavola rotonda per genitori:

  • “La speranza attraverso la sofferenza”
  • In lingua inglese: alla basilica del Rosario
  • In lingua italiana: al Palazzo dei Congressi
  • In lingua francese: alla basilica San Pio X

Veglia per i giovani (negli hotels)

“Venite, voi tuttiche soffrite e siete sotto il peso ed io vi darò una forza nuova”
San Matteo


… Se non facciamo che soffrire – subire, resistere, sopportare – non reggeremo e verremo meno a ciò che ci viene chiesto.

Dalla mattina alla sera non pensiamo a questo male come a qualcosa che ci viene tolto, ma come qualcosa che noi doniamo, per non essere da meno di questo piccolo Cristo che sta in mezzo a noi, per non lasciarlo solo, lui che ci deve trascinare, per non lasciarlo solo a lavorare col Cristo…

Emmanuel Mounier
filosofo, padre di una bambina gravemente handicappata

La passione

Si sono spente le luci, è cessato il brusio e la musica ha invaso la Basilica Pio X.

È iniziata così la rappresentazione della  “Passione”, messa in scena da un piccolo gruppo dell’Arche organizzato e diretto da Claudine Le Drappier e Joriane Guesquin.

Ci ha colpito subito la triplice divisione scenica: a sinistra la “Passione”, rivisitata secondo quanto ci è stato tramandato dai Vangeli; al centro il “coro” – trovata scenica molto efficace – che spiegava nelle diverse lingue quanto stava succedendo sul palcoscenico, secondo un antico modello della tragedia greca; sulla destra, incontro con la sofferenza di oggi, come la vecchiaia, … solitudine … violenza.

Molto efficace l’impiego delle diapositive.

Abbiamo notato che nel cast degli attori vi erano delle persone handicappate: senza dubbio si può dire che, se aiutate, riescono ad esprimersi scenicamente molto bene anche in parti piuttosto difficili.

Il Gruppo S. Paolo</em


Venerdìdi Iuri

Mi piace che è venutol il sole. Mi è piaciuta la croce di Gesù che era rossa. Ho salutato tanti vescovi. C0era uno nero come Nasser. Ho pregato in francese per le persone che mi vogliono bene e per gli amici. Mi è èpiaciuto il gelato.

Iuri

Questo articolo è tratto da:
Insieme n.30, 1981

Lourdes 1981 – Venerdì Santo ultima modifica: 1981-09-16T18:09:34+00:00 da Redazione

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