Cari amici
Tante grazie per tutti i numeri di “Insieme” che mi avete mandato. Ho trovato l’ultimo numero molto interessante. Due cose hanno fatto la mia gioia: la prima è la mappa d’Italia con tutti i gruppi “Fede e luce” esistenti o nascenti. La seconda è il grande numero di persone che firmano gli articoli, tanti nomi sconosciuti! Due fatti che sono per me il segno che la famiglia di “Fede e luce” cresce in minuta delle speranze infuse nei cuori.
Come avevo lasciato Roma ed i gruppi esistenti in quel tempo, ho dovuto lasciare Pau ed il gruppo che era nato due anni fa. Tante persone mi hanno espresso la loro pena ma per fortuna c’è stata la riflessione di Didier, un ragazzo cosiddetto da noi “disadattato”: “Non preoccuparti, Michel, noi ce la faremo.”
Nella speranza di lavorare alla nascita di un gruppo a Bayonne, vi assicuro tutti della mia amicizia.
Michel
Tutta la mia gioia
Non posso esprimere tutta la gioia che il campo mi ha dato. Non so come ringraziarvi di avermi accolto come l’avete fatto tutti con così grande amicizia. Spero, l’anno prossimo, di passare tutto il mese di Luglio con Fede e luce di Roma. Il campo mi ha aperto gli occhi in molte cose…
Anne Van Zandijke
(Francia)
Quanto mi manca
I miei pensieri ritornano instancabilmente a Jean, alla Madonna di Loreto, al Cristo, e a tutti gli amici d’Italia di Fede e Luce, che avete vissuto con Jean i suoi ultimi giorni di vita.
Il mio piccolo messaggero di Cristo è partito due mesi fa, oggi. Quanto di più in più mi manca! Questa ferita resterà per sempre. Grazie a lei non potrò dimenticare ciò che Jean mi ha insegnato…
Claire Imbert, (Francia)
Una visita al campo
Un gruppo di amici di Bruxelles (tra cui Patrick) hanno preso parte al campo organizzato dal gruppo Fede e Luce di Varsavia. Sono andata a trovarli per una giornata e sono rimasta meravigliata dall’entusiasmo, la generosità, la gioia di tutti quei giovani. Erano pressapoco 35 persone (handicappati mentali, ciechi, e sani) in condizioni molto povere e molto semplici, ma ci trovai tanto affetto, gioia, preghiere e fede profonda…
Teresa Breza (Polonia)
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.23, 1979