Anche quest’anno abbiamo avuto la gioia di trascorrere otto giorni in campeggio a Cogne.
È stata un’esperienza diversa da quella dell’anno scorso perché mancavano molti amici alle prese con gli esami di maturità. Si aggiunga anche in disposizione della nostra cara Anna Maria che, nonostante tutto, ci ha voluto mettere a disposizione la casa di Cogne.
Essendo in pochi, abbiamo avito modo di conoscerci meglio, di parlare dei nostri problemi, delle nostre difficoltà di varia natura e di diversa entità.
Abbiamo avvertito l’esigenza di aumentare i nostri incontri per instaurare con tutti indistintamente un rapporto di amicizia più solido e non sprecare i momenti buoni, lo occasioni, per andare incontro agli altri.
Abbiamo perciò proposto di incontrarci almeno una volta settimana, formando magari piccoli gruppi con esigenze diverse, andare a un cinema, mangiare una pizza, o semplicemente parlare e trascorrere il tempo giocando, in modo che tutti, alla loro maniera, possano partecipare e divertirsi.
Oltre ai momenti di proposta di gioco e di passeggiate c’erano dei piccoli momenti di preghiera nei quali, dopo aver letto un brano del Vangelo, riflettevamo cercando ognuno di riportarlo nella vita quotidiana.
Abbiamo così scoperto l’utilità di questi piccoli momenti e la necessità di farli.
Per concludere vogliamo sottolineare che questo campeggio; anche se meno chiassoso e movimentato di quello dello scorso anno è stato per noi particolarmente importante.
Con un maggiore impegno siamo riusciti a trascorrere insieme dei momenti che pensiamo abbiano lasciato contenti tutti quanti.
Maria Goffi e Rosy Sonzini, 1978
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.19, 1978