Con grande dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa del nostro caro amico Angelo e della sua mamma Rosa in circostanze veramente tragiche. Chiedo a tutti voi di unirci nella preghiera per condividere il dolore di chi soprattutto, in tutti in questi anni, ha avuto la Grazia di un compagno di viaggio come Angelo!
Condividere è segno di grande comunione: “se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui”. Questa comunione è alimentata anche dalla fede che ci invita ad alzare lo sguardo verso una meta che non è un luogo, ma un abbraccio, quello del Padre, come l’abbraccio di Angelo alla sua mamma, perché forse il Paradiso è un po’ questo: un abbraccio in cui sentirsi accolti, protetti, amati, custoditi e non lasciati…
Come sempre i ragazzi ci insegnano tanto e l’essenziale.
Non smettiamo di abbracciarci gli uni gli altri e preghiamo perché ora Angelo e la sua mamma possano godersi l’abbraccio eterno di Dio Padre.
don Mauro Santoro – assistente spirituale Un Fiume di Pace
Seguiamo il consiglio di don Mauro e, consapevoli del valore della condivisione nelle nostre vite personali e comunitarie, raccogliamo i ricordi di alcuni amici di Angelo Volpi che ci aiutano a farne memoria amorevole e a scoprire il segno che ha lasciato nel cuore di molti.
Articoli
“Eh, io sono qui!” dei fratelli e le cognate di Angelo
Storia di un’amicizia di Roberto Bertin
Raggi di sole
Il mistero di tanto bene di Padre Fabio
Non era normale di Padre Angelo
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.144, 2018