Quanta forza, quanto ascolto, quale radice ascetica in te, cara Mariangela! E tu lo mettevi a disposizione di tutti i sofferenti.
Ricordo che avevo appena avuto una brutta e lunga sciatica e, in una tre giorni di FeL al Seminario di Venegono, mi facevo scale su scale per raggiungere la mia camera e non provavo nessun disagio fisico.
Un pomeriggio, sempre a Venegono, ci fu un momento forte di preghiera per il gruppo, accompagnato da attività di animazione e tu eri nel cuore di questo discorso. Mi concedesti allora di leggere ai presenti una mia poesia… Al termine, non so perché, ma feci un balzo in altezza davvero elevato! Tu, cara Mariangela, mi avrai suggerito questa inattesa spinta ascensionale psico-fisica.
Forse ora tu ci chiami dalle altezze e ben alta sei salita, vicinissima a quel Dio che hai sempre amato. Grazie, Mariangela, del bene che hai voluto all’intera mia famiglia!
Maria Teresa Mosconi Straulino, 2014
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.128