La storia di Fede e Luce scandita al ritmo dei pellegrinaggi internazionali: dal 1968 (ma anche prima, nelle pagine sulla formazione professionale di Jean Vanier e Marie Hélène) al 2011, pure chi ha seguito in prima persona le vicende del movimento internazionale, trova una grande quantità di spunti, utili sia sotto il profilo spirituale sia sotto un profilo strettamente storico.
Interessantissime le citazioni, dai commenti della stampa, ai ricordi dei grandi e piccoli protagonisti. Nell’edizione italiana, una ricca collezione di fotografie dagli albori ai pellegrinaggi del 2011.
I primi anni trovano maggiore attenzione e si possono leggere pagine emozionanti (ad es. i paragrafi Annullare il pellegrinaggio? e L’incidente dello schedario), ma altrettanto palpitanti sono le storie più recenti (avventurosi, ad es., i paragrafi Un pioniere sotto le bombe in Libano e Medio Oriente e Prevista in Burundi, nata in Ruanda).
Nell’intero racconto vi sono alcune costanti: la consapevolezza di avere ricevuto un dono da condividere; l’attenzione all’organizzazione, congiunta alla fiducia vera nella provvidenza; lo scrupolo di restare in sincero costante contatto con la chiesa locale; Gesù e i più poveri al centro delle comunità. Per i membri di Fede e Luce, l’occasione per ricordare – o per conoscere – i nomi e gli sforzi dei pionieri, che hanno sparso nei paesi e nei continenti il seme prezioso delle prime comunità. L’occasione per meditare sul senso più profondo della nostra associazione, per non perdere di vista l’essenziale, ciò che è il vero cuore del movimento. L’occasione per prendere consapevolezza che Fede e Luce non è solo quello che vivo nel mio gruppo. Per tutti gli altri, una testimonianza di un movimento che in pochi anni e praticamente senza mezzi si è diffuso in tutti i continenti, riunendo, intorno alle persone rese fragili da un handicap mentale e alle loro famiglie, donne e uomini di ogni età, cultura ed estrazione sociale, superando spesso anche confessioni religiose diverse. L’occasione per domandarsi, con Marie-Hélène,
Com’è stato possibile tutto questo?
G.B., 2012
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.121