Io quando ho visto questo luogo a me nuovo, non sapevo chi c’era come stranieri. Inizialmente ci hanno messi per gruppi, che avevano l’incarico di dire in breve cosa è per noi Fede e Luce e anche l’interesse che ho per una cosa, io ho elencato tutto il mio interesse per l’orto, zappare, cantare, scrivere su tutto, meno che di politica.
Mi hanno chiesto che cos’è Ombre e Luci, perchè sullo schermo c’era la foto e poi il video della Bicoca che inizialmente io avevo citato. Alle ragazze straniere, se qualcuno parla in inglese, io rimango imbambolato sentendo uno slang a me sconosciuto, io ho detto al presentatore verso la fine che so leggere l’inglese, invece altri ragazzi con Claudio e Daniele Cogliandro hanno fatto una scenetta su cos’è il teatro integrato, argomento che sa dire Alessandra Ruggieri perché fa da maestra a noi che recitiamo.
Poi ci hanno detto di fare un mimo e dire la parola che per me raggresenta Fede e Luce. Io ci ho pensato e ho detto company e dopo cantiamo il Canto della Comunità che possono fare tutti i cinquanta personaggi che frequentano questo master university, altri ancora parlano di altro come ha detto Maria Agnese Boitani che ha parlato di Fede e Luce.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.161
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