«Per tutto il tragitto verso casa siamo rimasti in silenzio. (…) Abbiamo pedalato e basta, uno accanto all’altra. “A presto” mi ha salutato Flo arrivati davanti a casa. E io: “A domani”. Tutto qui. Eppure, non so perché, mi ha fatto stare benissimo». È tutta qui, la potenza dell’amicizia. Quella che ti fa sentire accettato, che rompe il muro della solitudine, che ti scalda nella quotidianità gelida e ventosa, trasformando un tornado devastante in una brezza leggera, le giornate a scuola da incubo in avventura. È la costruzione dell’amicizia tra Jan, campione di nuoto ma segretamente dislessico, e la compagna di classe Flo, maga della matematica con una madre lontana, il fulcro di questo romanzo. Sono diversi i temi affrontati da Anne Becker: il cambio di città, il bullismo, la complessità dei rapporti familiari, la difficoltà di chiedere aiuto, quella di dare un nome ai sentimenti. E la sorprendente capacità dei grafici di svolgere funzioni inimmaginabili.
La più bella nuotata della mia vita
Autore: Anne Becker
Traduzione: Claudia Valentini
Editore: Uovonero
Pagine: 216
Prezzo: 15€
ISBN: 9791280104229
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 160, 2022
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