Non è stata una scelta “spontanea”: la decisione di iscrivermi al mio gruppo attuale, il“Busnago I°”, è stata dei miei genitori, che avevano avuto esperienze giovanili con le associazioni della zona.
Per ragioni di età non ho percorso per intero il cammino scout: essendo entrata nel gruppo all’inizio delle scuole medie, sono partita subito a far parte del riparto.
In particolare la Promessa è stata una sorta di iniziazione: come già ero la nuova arrivata, l’estranea non ancora integrata completamente nel gruppo, dopo aver pronunciato la Promessa è stato come diventare grande di colpo, accettata dalle altre come “nuova sorella”.
Attualmente sono Aiuto Capo nel Cerchio.
Mi piace molto questo servizio che sto svolgendo: è molto bello fare le attività con le coccinelle perché facciamo sempre tanti giochi, insegnò loro ad aver rispetto per gli altri e per la natura e ad essere autonome e responsabili.
Avendo fatto pedagogia a scuola, per me è molto importante cercare di mettere in pratica quello che ho studiato, e poi ho una naturale predilezione per i bambini.
In effetti, è proprio il Servizio quello che più mi piace dello scoutismo, ma a volte sento che è importante per me venire qui anche per imparare ad “aprirmi” al gruppo ….
Buona Strada!
Alice, Civetta Canterina, 2009
(Busnago I°)
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.105
Sommario
Editoriale
Lettera aperta ad una maestra, di M. Bertolini
Scout e disabilità
Un buon modo per crescere di Benedetta
Un ambiente educativo anche per Maria di M. Fanti
Per me lo scoutismo di Alice
Un incontro tra capi di R. Dinale
Lettera ai compagni di Matteo di M. e L. Ferrini
Disturbi delllapprendimento
Una bambina “disprattica” di Luisa
Etichettato “idiota” di Arnaud Franc
Ho scoperto la sofferenza dei miei figli di S. Franc
Qual è il vero Marco, di un'insegnante
La difficile storia di Enrico di una mamma
Altri articoli
Verso sera di Pennablù
Fede e Luce: si cambia! di C. Tersigni
Libri
La vita come è per noi, M. Bérubé
Mamme che amano troppo, O. Poli