Numero 125 – Rimbocchiamoci le maniche
Anno 32 – Numero 1 – Gennaio – Febbraio – Marzo 2014
Editoriale
Al lavoro! di Mariangela Bertolini
Dossier: Rimbocchiamoci le maniche!
Artiste nell’orto a cura di Cristina Tersigni
Chopin: diversamente impresa di Luisa Dinale
Germogli diversi: arte floreale e disabilità di Don Danilo Priori
L’emozione non ha voce a cura di Cristina Tersigni
Hotel 6 Stelle a cura di Cristina Tersigni
Un gioco da fare quando fuori piove
Articoli
Viola e Valeria di Giulia Galeotti
Un gioco da fare quando fuori piove
Agli antipodi dell’individualismo di Cyril Douillet
La Terra Santa! di AA. VV.
Rubriche
Dialogo aperto
Vita dalle province
Libri
La caduta – I ricordi di un padre in 424 passi, Diogo Mainardi
Mamma, ti posso parlare? di Maria Grazia Poretti
Rico, Oscar e il Ladro Ombra, A. Steinhofel
Chi resta deve capire, Cristina Leo
In questo numero:
Al lavoro!
Ogni volta che a Ombre e Luci parliamo di “lavoro” per i nostri ragazzi, sono presa da due contrastanti sentimenti
Dialogo aperto n.125
Dal vostro punto di vista: suggerimenti, commenti, critiche per la rivista… i problemi e le domande
Artiste nell’orto
Alla Casa Santa Rosa – Opera Femminile Don Guanella – vivono circa 45 ragazze (e altrettante frequentano il centro diurno), donne con vari tipi di disabilità mentale, che sperimentano quasi ogni giorno la ricchezza dell’ambiente nel quale sono inserite.
Chopin: diversamente impresa
Il Progetto Chopin è nato nel 2010 a Villa d’Adda, piccolo paese della bergamasca, per l’impegno, le necessità e le comuni aspettative di un gruppo di famiglie di giovani disabili e di alcuni loro amici
Germogli diversi: arte floreale e disabilità la bellezza di un percorso possibile
Con il titolo di “Germogli diversi” l’Unitalsi ha dato vita ad un progetto per l’insegnamento dell’arte floreale per la liturgia alle persone disabili
L’emozione non ha voce
Un gruppo di genitori di adolescenti e adulti nello spettro autistico di Roma ha fondato L’emozione non ha voce onlus. Per Fabio Bernardini, genitore e responsabile marketing e comunicazione dell’associazione, “Non può nascere nulla se si rimane confinati e isolati...
Viola e Valeria
Viola ha questo sogno nel cuore: da grande vorrebbe fare la scrittrice, ed è per questo che guarda sempre con grande curiosità Valeria, l’amica della mamma, quando viene da loro per il té
Fede e Luce in Terra Santa
Chi mai avrebbe pensato che un giorno avrei avuto l’occasione di visitare quei luoghi così cari, là dove Gesù è nato, ha vissuto, ha insegnato, è morto ed è risorto per tutta l’umanità
Agli antipodi dell’individualismo
La nuova presidente di Fede e Luce Internazionale è neozelandese; la sua vita è molto impegnata con le persone con handicap
Un gioco da fare quando fuori piove
Fuori piove. Abbiamo già fatto merenda e vogliamo stare tutti insieme. Questa che segue è una proposta di gioco in comune che ha riscosso un discreto successo nel nostro laboratorio
Hotel 6 stelle
In onda per un mese e mezzo su Rai Tre, il lunedì in seconda serata, una docu-fiction interessante: tre ragazzi e tre ragazze con sindrome di Down dai 19 ai 31 anni, svolgono un tirocinio in un albergo di lusso romano
Dalle province n.125
Aggiornamenti dalle comunità di Fede e Luce
Mamma ti posso parlare – Recensione
Quando le viene diagnosticato un tumore, Maria Grazia, medico e autrice del libro, come prima cosa pensa a suo figlio Matteo: Matteo è autistico.
Chi resta deve capire – Recensione
Cristina Leo – Edizioni E/O, 2013 186 pagine
Rico, Oscar e il Ladro Ombra – Recensione
Andreas Steinhofel – Beisler editore, 2012, 210 pagine
La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi – Recensione
Diogo Mainardi – Einaudi, 2013, 154 pagine
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