Adesso non me li ricordo. All’epoca parlavo pochissimo o per niente, con una situazione familiare che te la raccomando, perchè siamo orfani, e non è facile vivere con il terrore delle persone.
Poi veniamo divisi e ci siamo trasferiti nella chiesa di Sant’Angela Merici con Roberto Garibbo e altre persone che hanno vissuto anni e sono cresciute migliorando nel bene e nel male.
Ci sono dei ragazzi e delle ragazze che vedo e che adoro senza distinzioni.
Ma non ho mai capito che senso ha l’amicizia se poi io cresco e, non sono soddisfatto della mia esistenza. Che senso ha Fede e Luce non l’ho mai capito! perchè il tempo passa in fretta in quel momento e poi da solo, come se dovesse succedere qualcosa, (questo riferito a Ernesto).
Io sono quello che sono, e forse non ho mai avuto modo di riscattarmi in comunità e nei momenti di svago come i campi e gli incontri.
Mi trovo bene con tutti dal primo all’ultimo e ognuno ha una sua caratteristica che lo contraddistingue dagli altri sia per la simpatia che per il modo di fare.
Avrei un elenco lunghissimo di persone che apprezzo e stimo per quello che sono realmente, senza esser come gli altri e cercare di imitare nessuno.
– Giovanni Grossi – 2003
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.81
Sommario
Editoriale
Che cosa è Fede e Luce di M. Bertolini
Genitori di ragazzi con disabilità
Festeggiamo la nascita di un bambino - Genitori di ragazzi con disabilità di Tommaso
Fede e Luce apre le nostre braccia di genitori di T. M
Non siamo stati soli - di B. Sturiese
Una triste esperienza. Quando tutti si allontanano di C. Brundisinì
Il suo valore - di R. Staforte
Come un tesoro, preghiera di una mamma - di Eufemia
Fratelli e sorelle di ragazzi con disabilità
I fratelli e le sorelle di ragazzi con disabilità - Che pensano? Che provano? di Maria Teresa Rendina
"Ragazzi" e "Amici"
Un autobus chiamato Santa Silvia di Filippo Ascenzi
Cercare di starci su questa barca - di Giulia Galeotti
Come risponderti, Alberto? - di G.
Alla fine medaglie per tutti - di V. C.
Mi trovo bene con tutti - di Giovanni Grossi
Abbiamo raccolto le olive - di Cristina Ventura
Vengo dopo la Messa - di Valentina
Fino all'ultimo respiro - di Vanna
Fede e Luce: un cammino verso la persona - di Antonella B.
I Bambini a Fede e Luce
I bambini a Fede e Luce - Un'esperienza che fa crescere - di Francesca R. Poleggi
Porto i miei figli a Fede e Luce perché... - di Alessandra Zezza
Dario, sei anni, ci parla di Fede e Luce - di V. e M. Giannulo
Rimango incantata - di Cristina Tersigni
Una scuola di vita, non sempre facile - di Huberta
I sacerdoti
La mia esperienza di prete a Fede e Luce - di P. E. Cattaneo
La strada che ci sta davanti - di don M. Bove
La missione del sacerdtote nella comunità Fede e Luce di fra C. Vecchiato
Come si fa Fede e Luce
Come si fa Fede e Luce - Il lavoro in équipe - da J. Vanier
Come far nascere una nuova comunità - di P. Klaus Sarbach
Nuove famiglie: istruzioni - di T. R.
“Responsabilità: Sì o No?
L'ecumenismo a fede e Luce
L'ecumenismo in Fede e Luce - Un dono - di Tony Hulten
Insieme verso una terra di unità - di J. Vanier
Segni di Fede e Luce nel Mondo
Segni di fede e Luce nel mondo - 1454 comunità di 77 paesi - di Lucia Casella
Le comunità Fede e Luce nell’Est Europeo - di Olga Gurevitch
Esperienze di Fede e Luce in Africa - di Maria J. Souto Neves
I deboli e la pace di J. Vanier
Incontri
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