Durante la pausa estiva sono tornate più insistenti alcune domande che da qualche tempo mi assalgono quando mi accingo a scrivere l’editoriale. Perché ogni anno diminuiscono complessivamente i contributi al nostro giornale, malgrado la generosità di alcuni amici? Vuol dire che diminuisce il numero dei nostri lettori? Ombre e Luci serve ancora? Risponde alle aspettative e gli interessi di chi lo legge? Questa volta ho deciso di non tenermi dentro questi pensieri ma di cercare risposte che permettano a me e a tutta la redazione di vedere più chiaro e di decidere per il futuro di Ombre e Luci. È certo che, dopo tanti anni, Ombre e Luci necessita di nuove e più giovani persone che ci diano il cambio. Dobbiamo pian piano trovarle e passare il testimone ma questa piccola indagine servirà anche alla nuova équipe. Vi chiedo quindi di subissarci di risposte di questo tipo:
- Ho difficoltà a versare il contributo …
- Ombre e Luci mi interessava un tempo ma ora …
- Non ho rinnovato il mio contributo perché …
- Ho trovato una nuova rivista sostitutiva di Ombre e Luci …
- Leggo soltanto le testimonianze -o le lettere – le riflessioni…
- Mi annoiano le pagine riguardanti …
- Perché non date più spazio a …
- Mi piacerebbe che parlaste di …
- La vostra rivista mi piace ma …
- Vorrei partecipare a Ombre e Luci mandando qualche mia proposta o articolo su…
Se le vostre lettere e messaggi via e-mail saranno numerosi ci aiuteranno comunque ad analizzare meglio la situazione della rivista, se saranno nella maggioranza incoraggianti avremo motivo per continuare il nostro lavoro di ricerca e impegno affinché Ombre e Luci sempre meglio colleghi famiglie e amici, porti nelle vostre case un filo di luce, informi su iniziative e servizi per le persone disabili, collabori con altre associazioni e servizi sociali perché i nostri amici disabili siano sempre meglio inseriti nella scuola, nel lavoro, nel tempo libero, nelle comunità parrocchiali, testimoni che “insieme” certi pesi si portano meglio.
Grazie a quanti ascolteranno questo appello e si faranno vivi.
– Mariangela Bertolini, 2001
– Leggi anche: Andiamo avanti! Le risposte al nostro invito
Nata a Treviso nel 1933, insegnante e mamma di tre figli tra cui Maria Francesca, Chicca, con una grave disabilità.
È stata fra le promotrici di Fede e Luce in Italia. Ha fondato e diretto Ombre e Luci dal 1983 fino al 2014.
Tutti gli articoli di Mariangela
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.75
Sommario
Editoriale
Vogliamo andare avanti? di M. Bertolini
Autismo e comunicazione facilitata
Come Michele è uscito dalla sua fortezza di T. Rendina
Intervista Francesca Benassi di T. Cabras
Altri articoli
Fotoconcorso: I più piccoli a Lourdes
I miei "Piccoli Principi" di C. Cornacchione
I Condomini Solidali di Tea Cabras
Paola è venuta ad abitare con noi - Comunità Nicodemo di B. Ghislandi e U. Di Carpegna
Sottovento, Un film da vedere di F. Ascenzi
Grazie Ingrid di Paolo Salvini
Handy Cup di Redazione
Rubriche
Libri
La ragazza porcospino, Katja Rohde