“Come il capitano e l’equipaggio governano una barca in mezzo ad una burrasca e la riconducono nella tranquillità del porto, così l’Io dell’adolescente deve fronteggiare le burrasche interiori tipiche dell’età, mostrando di saper sempre più prendere in mano il timone della propria vita”.
La Scuola di vela Mal di Mare nel 1999 ha invitato un gruppo di ragazzi portatori di handicap mentale dell’Ass. Loïc Frances Lee, a realizzare un’esperienza residenziale di vela nella sua i struttura a Pescia Marina. L’anno di preparazione si è svolto con lezioni di teoria e con uscite pratiche – su derive, al Lago di Martignano – su imbarcazioni d’altura, a Cala Galera – e con una settimana di scuola vela, ospiti a Pescia Romana.
Quattro ragazzi di Casa Loïc insieme a un loro educatore hanno partecipato, il 20 maggio 2001 a Cala Galera (Porto Ercole), alla Regata HANDY CUP (organizzata dalle Associazioni Mal di mare, Loie Frances Lee, Oppo e le sue stanze, Circolo velico Monte Argentario).
L’evento è stato seguito da una festa entusiasmante per tutti.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.75
Sommario
Editoriale
Vogliamo andare avanti? di M. Bertolini
Autismo e comunicazione facilitata
Come Michele è uscito dalla sua fortezza di T. Rendina
Intervista Francesca Benassi di T. Cabras
Altri articoli
Fotoconcorso: I più piccoli a Lourdes
I miei "Piccoli Principi" di C. Cornacchione
I Condomini Solidali di Tea Cabras
Paola è venuta ad abitare con noi - Comunità Nicodemo di B. Ghislandi e U. Di Carpegna
Sottovento, Un film da vedere di F. Ascenzi
Grazie Ingrid di Paolo Salvini
Handy Cup di Redazione
Rubriche
Libri
La ragazza porcospino, Katja Rohde