Io frequento il nostro gruppo Fede e Luce (Villa Patrizi, n.d.r.). La prima volta, io, mia madre e il mio fratellino Vincenzo che ha la stessa età mia: tredici anni finiti.
Siano gemelli e io voglio bene al mio fratello Vincenzo e ci gioco molto volentieri, anche se lui capisce poco.
Va in una scuola per spastici. Va via la mattina alle 8,30 e ritorna la sera alle 4,30.
Nella scuola che frequenta mio fratello ci sono molti bambini come lui, handicappati, che non parlano, non camminano e alcuni stanno in carrozzella. E mio fratello è uno di quelli che non parlano e non camminano; sta in una carrozzella ortopedica e porta delle scarpe ortopediche con un apparecchio.
La prima volta che sono andata in quella festa a Villa Patrizi sono rimasta molto contenta. C’erano molti bambini come mio fratello che volevano giocare. Poi hanno detto una Messa per questi bambini, poi hanno fatto un rinfresco con tutti i bambini.
Quando ce ne siamo andati via sono rimasta molto contenta e felice.
Spero di ritornarci un’altra volta.
Scrivetemi o mandatemi qualche indirizzo o telefono per mettermi in contatto con qualche mamma o bambini o ragazze. E scusatemi se vi ho scritto queste poche parole.
– Patrizia Capobianco, 13 anni, 1975
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.4, 1975
Sommario
Pellegrinaggio a Roma con Foi et Lumère di Suor Ida Maria
Integrazione nella scuola: pro e contro di A. Cusimano
Poesia: Visages, Volti di Helene
"Il momento più bello!" di Mamma di Carla
L'incontro a Villa Pacis di P. Roberti
All'amicizia ci credo di Pina
Io e mio fratello di Patrizia
Qua e là per l'Italia di Patrizia
1° Febbraio 1975 di Patrizia