Giornali, telegiornali, news, ci mostrano continuamente un mondo dove sembra difficile abitare. La valanga di notizie negative rischia di creare in noi uno stato di depressione e di tristezza, al punto che non riusciamo quasi più a vedere le cose belle e buone, che pure ci sono. Allora mi sono proposto di fare più attenzione a quelle cose positive che io chiamerei “scampoli di paradiso”. “Scampoli”, cioè piccoli ritagli, piccoli spazi o momenti nei quali, se il tuo cuore è preparato, puoi già vedere qualcosa di quello che sarà il paradiso. “Paradiso” è il luogo, o meglio, lo stato della piena e duratura felicità, quella che si ha con Dio, che è la somma di ogni bene. Dio però non è mai solo, perché in Lui ci sono anche le cose da lui create, e in primo luogo le persone. Il paradiso non è dunque una felicità solitaria, ma di “comunione”, dove incontri Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo) e dove incontri gli altri, che sono gli angeli e i santi, e prima di tutti la Beata Vergine Maria. Dire “incontro” è troppo poco, perché la comunione del paradiso è un “dimorare” reciproco l’uno nell’altro. Non faccio della poesia. Devo soltanto attivare le antenne che mi permettono di captare le onde del paradiso già qui sulla terra. Lo so che questo mondo è malvagio, e finché gli uomini e le donne nasceranno con il peccato originale e finché il diavolo avrà il permesso di tentarci, la malvagità non scomparirà dalla terra. A volte sembra che prevalga, ma non è vero: il paradiso è già iniziato qui sulla terra, basta solo avere gli occhi puliti per vederlo.
Allora ho fatto una breve rassegna degli ultimi “scampoli di paradiso” che ho vissuto in queste vacanze.
Scampoli di paradiso sono state le eucaristie celebrate nella comunità dove ho passato qualche giorno…
Scampoli di paradiso sono stati i colloqui con varie persone…
Scampolo di paradiso è lo stare insieme in semplicità e fraternità…
Scampoli di paradiso sono stati il raccogliere insieme la lavanda, il fare una partita a bocce dopo cena…
Scampolo di paradiso è fermarsi in adorazione in cappella, nella penombra…
Scampolo di paradiso è quando degli amici fanno tre ore di viaggio per accompagnarti all’aeroporto…
Scampolo di paradiso è quando un povero ti tende umilmente la mano e poi bacia la tua…
Scampolo di paradiso è quando alla stazione, mentre aspetti il treno, una ragazza che non conosci ti chiama “padre!”…
Scampolo di paradiso è quando salendo sul treno trovi due amici che ti fanno festa…
Come vorrei che questi “ritagli” di paradiso si allargassero sempre di più, fino a prendere tutta la mia giornata! So che non è possibile, che ci saranno tante cose che mi renderanno irritabile, nervoso, impaziente, scocciato, annoiato… Però so che molto dipende da me, da come saprò custodire il mio cuore, perché non vi entri lo spirito maligno del mondo. Non voglio perdere la felicità che ho trovato!