Ahmed, tredicenne belga musulmano, si sta rapidamente avvicinando all’ala più radicale e violenta della sua religione: indotto a considerarla una peccatrice, tenta goffamente di accoltellare una sua insegnante, ma fallisce. Viene assegnato a un centro di recupero, che non somiglia a una prigione per adulti: accompagnato, può uscire per lavorare in una fattoria, può interagire con altre persone, non perde il contatto col mondo reale. La società belga non lo abbandona, si prende carico di lui, gli dà sostegno pratico e psicologico per comprendere i propri errori e recuperare un posto nella vita civile. Questo sistema però, apparentemente efficace, sottovaluta quanto intensi possano essere i sentimenti di un tredicenne. È una sorta di romanzo di formazione al contrario L’età giovane, la discesa verso l’abisso di un ragazzo timido e insicuro, privo di figura paterna, il cui carattere chiuso ma influenzabile è perfetto per chi vuole approfittare di lui. L’adolescenza è sempre problematica, in fondo Ahmed ha gli stessi problemi di tutti i suoi coetanei – vuole essere capito, apprezzato, amato, non sentirsi un diverso e un escluso – ma vive in un ambiente che approfitta di queste fragilità per scaraventarlo nei terreni più orribili della vita adulta. Eppure Ahmed, nella sua contorta e cieca fedeltà a un ideale (tipica di un’età che vive di assoluti), ha ancora dentro di sé tutto ciò che potrebbe salvarlo dal buttarsi via. Si emoziona se scopre di piacere a una ragazza, ma non sa gestire i suoi stati d’animo; gli adulti, che pure lo aiutano, sembrano non accorgersi che i piccoli sentimenti possono essere più importanti delle grandi convinzioni morali. Il film non mostra come Ahmed si sia rapidamente radicalizzato, si concentra piuttosto. in maniera semplice e diretta. sulla fase più problematica: lo vediamo atteggiarsi come un adulto, ma che sia ancora poco più che un bambino se ne ricorderà lui stesso alla fine.
Titolo originale: Le jeune Ahmed
Paese di produzione: Francia / Belgio
Anno: 2019
Durata: 90′
Genere: Drammatico
Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Interpreti principali: Idir Ben Addi, Olivier Bonnaud, Myriem Akheddiou