Come di solito dedichiamo ai bambini alcune pagine del giornale, nelle quali raccontiamo la vita di alcuni “grandi amici” con molti disegni e brevi testi facili e piacevoli da leggere.

Testo originale francese: Benoît Machon e Noëlle Herrenschmidt
Illustrazioni: Noèlle Herrenschmidt

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

1. Agnese Bojaxhiu nasce in Albania, il 27 agosto 1910. E molto giovane quando decide di farsi suora. Parte per l’India a 18 anni e prende il nome di Suor Teresa.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

2. All’inizio lavora in un ospedale, poi viene incaricata di insegnare storia alle bambine di una scuola privata di Calcutta.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

3. L’estrema povertà dei quartieri periferici di Calcutta la commuove profondamente. Nel 1948 chiede di lasciare il suo ordine religioso per aprire una scuola fra i baraccati.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

4. Teresa sceglie un nuovo abito da suora, un abito somigliante a quello delle donne indiane: un sari bianco con i bordi blu.
Qualche mese dopo una sua ex allieva inizia a lavorare con lei.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

5. Insieme decidono di servire e amare Gesù in ogni povero, senza distinzione di casta o di religione. Qui le vediamo mentre portano del cibo. «Cerchiamo di offrire ai più poveri le stesse cure e le stesse attenzioni che altri si procurano con il denaro».

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

6. Un giorno Teresa trova un neonato abbandonato tra i rifiuti e decide di fondare una Casa per accoglierlo insieme ad altri bambini come lui. Lotta perché tutti i bambini possano vivere. Dice: «Ogni vita umana ha Dio in se stessa, anche il bambino che non è ancora nato».

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

7. Ora la chiamano «Madre Teresa». Fonda un nido per accogliere i neonati che le vengono affidati e le mamme con i loro bambini.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

8. L’accoglienza di questi piccoli costringe le suore a moltiplicare la loro attività e il loro servizio: è una gara per vincere la miseria. «Il mio lavoro è solo una goccia d’acqua nell’oceano, dice Madre Teresa.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

9. Dopo il nido, è necessaria una scuola. Nel fondarla Madre Teresa sente che è il Signore che la desidera. A volte dice che lei stessa è come una piccola matita nella mano di Dio.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998

10. La sua attenzione si rivolge ad ognuno. È un impegno molto grande, ma lei dice: «lo non curo le folle, ma solamente una persona.

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11. Un visitatore del lebbrosario dichiara: «Non toccherei un lebbroso neppure per 5000 dollari», Madre Teresa gli risponde: Io neppure per 10.000 dollari. Ma per F amore di Dio lo faccio volentieri».

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12. Ciò che dà forza alle missionarie della carità è la preghiera. Ogni mattina si alzano molto presto per stare a lungo in intimo colloquio con Gesù. Il fondamento della loro vita sta nell’amore e nella preghiera. La comunità è composta da 6000 suore e lavora in 120 paesi.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998


13. Per la sua attività e per il suo amore per il prossimo Madre Teresa ha ricevuto il premio Nobel per la pace.
Dopo una vita dedicata completamente a Dio e agli altri muore nel settembre 1997. Anche tu puoi deporre pace e amore intorno a te, tu che stai guardando queste immagini. Queste piccole gocce formeranno un oceano di pace.

Madre Teresa di Calcutta - Storia illustrata - Ombre e Luci n. 63 - 1998


14. Le suore raccolgono le persone che stanno per morire e che non hanno né casa né famiglia. Un uomo, che Madre Teresa ha tirato sù da un canaletto di scolo della strada, muore fra le sue braccia dicendo: «Ho sempre vissuto nelle strade come una bestia, ora muoio circondato da amore e da attenzioni».

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.63, 1998

Sommario

Editoriale

Sapersi meravigliare di M. Bertolini

Il melograno

Roberto trova un'altra casa di L. Cusimano
Ora può riposare di M. I. Sarti
Roberto, chi sei? di M. Cusimano
Giorno di festa al Melograno di N. Schulthes

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Impossibile tacere
Isolamento infranto di A.M. Vexiau
Sinceramente increduli di C. Colaizzi
Catechesi facilitata di Don A. Lonardo
I nostri grandi amici: Maria Teresa di B. Morgand e N. Herrenschmidt
Congresso mondiale dei movimenti ecclesiastici 1998a cura di D. Mitolo

Libri

Hikari – «Una famiglia», O. Kenzabuto

Rubriche

Dialogo aperto
Vita Fede e Luce

Maria Teresa di Calcutta – Dedicato ai bambini… e a tutti noi ultima modifica: 1998-09-28T12:33:57+00:00 da Redazione

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