Quando Valentina è arrivata nel nostro liceo, inizialmente abbiamo pensato che non fosse il posto più indicato per una persona con le sue caratteristiche: gli insegnamenti di un liceo sono molto teorici e vengono veicolati soprattutto tramite lezioni frontali.
La scuola, grazie all’esperienza delle figure professionali impiegate nell’area del sostegno, si è comunque immediatamente attivata per accoglierla al meglio creando un team di lavoro che potesse valorizzare le sue capacità.
Valentina ogni giorno lavora con un’insegnante di sostegno e un’assistente professionista specializzata in CAA, che collabora con il liceo grazie ad una convenzione stipulata con la cooperativa in cui lavora. Oltre a queste figure professionali vi sono le assistenti specialistiche e i collaboratori scolastici che intervengono per necessità specifiche e hanno creato una relazione importante con la ragazza.
Con il passare del tempo, il liceo ha costruito intorno a Valentina una squadra di lavoro che l’accoglie e la supporta nelle attività didattiche, organizzando quotidianamente la sua giornata in base alle necessità, adattando i contenuti didattici che vengono impartiti nella sua classe in modo da renderli fruibili per la studentessa.
A oggi possiamo affermare che il lavoro che viene svolto, sia singolarmente che all’interno della classe, in collaborazione con i professori curriculari che hanno attivato anche i suoi compagni di classe, ha permesso a Valentina di progredire a livello didattico e di sentirsi integrata e supportata emotivamente.
Intorno a Valentina si è realizzato un clima di accoglienza da parte di tutti i ragazzi e i professori del liceo con cui la ragazza interagisce ogni giorno. Questo le permette di venire a scuola con il sorriso e di affrontare le materie curriculari nel modo più adeguato al suo stile di apprendimento e le sue caratteristiche uniche.
Certamente Valentina ha contribuito moltissimo a realizzare questo percorso didattico personalizzato mostrando le sue qualità, superando le iniziali resistenze nel partecipare attivamente alle attività in un contesto che era per lei nuovo e sconosciuto. È una ragazza molto decisa che si fa conoscere e capire nonostante il linguaggio che utilizza sia differente il suo apporto nel lavoro quotidiano è notevole e ci ha permesso di calibrare gli interventi giorno dopo giorno per lavorare insieme nelle modalità più efficaci per la sua crescita personale.
La sua presenza, non solo nella classe ma in tutta la scuola, è vissuta dai ragazzi come fonte di arricchimento: il lavoro svolto da tutta la comunità scolastica e su tutta la comunità scolastica offre la consapevolezza di avere in Valentina una preziosa risorsa per la crescita personale e umana.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.166