Versione testuale:
Salve a tutti, sono Davide Passeri. In questi cinque podcast cercherò di dare una mia valutazione su quanto visto nelle cinque serate del 74º Festival della Canzone Italiana. Ringrazio Ombre e Luci per questa possibilità.
Premetto che non sono un critico musicale né un DJ affermato; sono soltanto un umile ascoltatore di musica, acquirente di dischi fin da quando ero piccolo e che per anni ha seguito il Festival di Sanremo.
Benvenuti alla quarta puntata di “Sanremo fin dove l’ho visto”. Il festival si è appena concluso, quindi sto facendo il podcast praticamente in diretta. Parliamo della quarta serata, cominciando dalla co-conduttrice, Lorella Cuccarini, che entra con immagini di repertorio e un medley delle sue canzoni più famose, come “Sugar Sugar”, “Noi stiamo insieme”, “Tutto matto” e “La notte vola”. Nel corpo di ballo di Lorella, c’è un ballerino particolare, Emanuel, ma in realtà è Fiorello che si spaccia per lui, regalandoci una divertente gag.
Amadeus ha poi fatto una sorpresa a Lorella, ricordando che sua madre era sarta e le ha regalato una bambolina confezionata dalla sarta di Sanremo per lei da bambina, un gesto molto emozionante.
La quarta serata è dedicata alle cover, dove i Big invitano altri artisti sul palco per eseguire duetti. Vediamo quali cover sono state proposte:
- Jolier con Gigi D’Alessio ha interpretato un medley intitolato “Strade”.
- Angelina Mango, con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma, ha eseguito “La rondine” di Pino Mango, suscitando grandi emozioni.
- Annalisa e il coro Artemia hanno proposto una versione di “Sweet Dreams (Are Made of This)” degli Eurythmics.
- Ghali ha omaggiato Toto Cutugno con un medley intitolato “L’Italiano Vero”.
- Alfa, insieme a Roberto Vecchioni, ha cantato “Sogna Ragazzo Sogna”.
- Mahmood, con i Tenores di Bitti, ha eseguito “Come Profondo Il Mare” di Lucio Dalla, rendendo omaggio al grande cantautore.
- I Santi Francesi, con Skin, hanno proposto “Allelujah” di Leonard Cohen.
- Alessandra Amoroso, con i Bubabash, ha eseguito un medley con “Le Radici Ca Tieni”, “Mambo Salentino” e “Karaoke”.
- I Ricchi e Poveri, con Paolo e Chiara, hanno proposto un medley di “Sarà Perché Ti Amo” e “Mamma Maria”.
- The Kolors, con Umberto Tozzi, hanno eseguito un medley di brani dell’artista toscano.
- Big Mama, con Gaia, La Nigna e Sissi, hanno interpretato “Lady Marmalade” delle Labelle.
- Irama, con Riccardo Cocciante, hanno proposto “Quando Finisce Un Amore”.
- I Negramaro, con Malika Ayane, hanno cantato “La Canzone del Sole” di Lucio Battisti.
- Il Volo, con Stef Burns, ha eseguito “Who Wants to Live Forever” dei Queen.
Il momento più emozionante della serata è stato l’annuncio del ritorno dei Jalisse sul palco di Sanremo, a 27 anni dalla loro vittoria, con il brano “Fiumi di Parole”. Francesco Bagnaia, campione del mondo MotoGP, ha mostrato il suo interesse per il DJing, e Arisa ha regalato una performance emozionante con uno dei suoi grandi successi, “La Notte”.
La classifica della serata, determinata al 34% dal televoto, al 33% dalla sala stampa e dalle radio, ha visto al terzo posto Annalisa, al secondo Angelina Mango con “La Rondine” e al primo posto Geolier con Gigi D’Alessio.
Concludo dicendo che personalmente avrei preferito una classifica diversa, ma questa è solo la mia opinione. Ci vediamo per il prossimo podcast dedicato alla quinta serata del Festival di Sanremo. Ciao a tutti da Davide Passeri.
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