A luglio sono stato con gli amici

della scuola in Trentino in tandem.

C’era Angelo che è

il mio professore di Motoria

e a me è molto simpatico.

E è venuta anche la mamma,

ma il tandem lo guida Angelo

perché la mamma è troppo bassa

e se io sono seduto davanti

poi lei non vede la strada

perché io sono alto.

Siamo partiti col pullman

e tutte le bici

erano dietro in un carrello

attaccato dietro al pullman.

Tutti i giorni andavamo in bici sulle piste cicabili

e ogni sera dormivamo in un posto diverso

col sacco a pelo e il materassino.

Abbiamo dormito anche all’aperto sotto le stelle

io prima non volevo perché avevo paura

ma poi è stato bello!

Una volta abbiamo fatto una discesa lunghissima

e siamo andati veloci!

Mi piace quando andiamo veloci.

Un giorno abbiamo preso il treno con la bici

e siamo andati a fare rafting.

Era la prima volta che facevo rafting:

è stata un’avventura e quando sono arrivato

con il nostro gommone

mi hanno applaudito tutti perché ero stato coraggioso.

Un giorno ha piovuto tanto

e ci siamo bagnati tutti i vestiti!

Mi sono stancato quella settimana

ma anche divertito tanto!

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 160, 2022

Copertina_OeL_160_2022

La Newsletter

Ombre e Luci è anche una newsletter
Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.
Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Tandem in Trentino ultima modifica: 2023-01-20T12:08:04+00:00 da Andrea Posa

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.