A luglio sono stato con gli amici
della scuola in Trentino in tandem.
C’era Angelo che è
il mio professore di Motoria
e a me è molto simpatico.
E è venuta anche la mamma,
ma il tandem lo guida Angelo
perché la mamma è troppo bassa
e se io sono seduto davanti
poi lei non vede la strada
perché io sono alto.
Siamo partiti col pullman
e tutte le bici
erano dietro in un carrello
attaccato dietro al pullman.
Tutti i giorni andavamo in bici sulle piste cicabili
e ogni sera dormivamo in un posto diverso
col sacco a pelo e il materassino.
Abbiamo dormito anche all’aperto sotto le stelle
io prima non volevo perché avevo paura
ma poi è stato bello!
Una volta abbiamo fatto una discesa lunghissima
e siamo andati veloci!
Mi piace quando andiamo veloci.
Un giorno abbiamo preso il treno con la bici
e siamo andati a fare rafting.
Era la prima volta che facevo rafting:
è stata un’avventura e quando sono arrivato
con il nostro gommone
mi hanno applaudito tutti perché ero stato coraggioso.
Un giorno ha piovuto tanto
e ci siamo bagnati tutti i vestiti!
Mi sono stancato quella settimana
ma anche divertito tanto!
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 160, 2022
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