Oggi sono in compagnia di un musicista, Daniele Ponziani, che ha accettato di farsi intervistare da me. Daniele fa parte del gruppo Scooppiati – diversamente band, un gruppo musicale in attività dal 2012, che è formato anche da persone con disabilità. Il loro ultimo singolo Un istante è uscito lo scorso marzo e racconta i terribili scenari della guerra.
Ciao Daniele, grazie per aver accettato questa intervista. Raccontaci un po’ chi sei.
Grazie a te Antonietta. Io faccio parte del gruppo Scoppiati, sono il batterista. Questo gruppo si è formato tramite una cooperativa che si chiama H Anno Zero, è una cooperativa dedicata alle persone con disabilità.
Quindi nel tuo gruppo non ci sei solo tu con una disabilità, immagino…
Assolutamente no. Il mio gruppo è formato da un batterista che sono io, non vedente. Poi c’è il tastierista che si chiama Giammario Mascolo, anche lui non vedente. Abbiamo la cantante che è in carrozzina, si chiama Ketty Giansiracusa; il bassista invece è Peppe Salis e il chitarrista Andrea Curatolo.
Questa è la formazione della tua band che si chiama…
Scoppiati diversamente band!
Perché la scelta di questo nome?
Il nome è un mix tra “scoppiati” e “cooperativa”, riferito appunto alla Cooperativa H Anno Zero, che ha due “o”. Mi raccomando: anche “Scooppiati” ha due “o”!
Ma tu adesso vai ancora in quella cooperativa dove è nata la band o no?
Prima ci facevo volontariato, poi però si sono spostati e per me era diventato un po’ difficile andare. Rimane sempre la nostra cooperativa, una realtà che ci aiuta e noi abbiamo un filo con loro.
Un filo che ancora oggi vi porta a fare dei concerti.
Esattamente. Praticamente è la cooperativa che si organizza con le varie cooperative in tutta Italia, dove poi ci chiamano e andiamo a fare gli spettacoli.
Prima mi hai detto che state cercando uno sponsor, giusto?
Sì, stiamo cercando uno sponsor che ci aiuti per fare altri spettacoli, sono la cosa più importante per noi. Con gli spettacoli riusciamo a portare la nostra voce e i nostri temi in giro per l’Italia, ci interessa questo e non un guadagno vero e proprio.
Sono spettacoli senza fini di lucro quindi… Adesso per farvi pubblicità usate soltanto i social, no?
Sì esatto. Sei mesi fa abbiamo fatto la pagina su Facebook, e poi si è aggiunto Instagram. quindi mi raccomando, seguiteci!
Volevo chiederti solo un’ultima cosa: quanto è nato questo gruppo?
Scooppiati è nato undici anni fa circa.
Quindi è tanto che conosci i tuoi colleghi…
Si beh… parecchio! Siamo andati praticamente in tutta Italia, Termoli, Sora, quasi ci hanno chiamato a Verona, siamo stati in Sicilia… Io con loro mi sento veramente un’altra persona, perché quello che facciamo noi con la musica è una cosa molto particolare, molto interessante. È musica nostra, nel senso che è tutto scritto da noi. Parole e musica, tutto nostro. Adesso è uscito un nuovo singolo che si chiama Un istante che tratta della guerra ma abbiamo fatto altre canzoni che trattano altri temi forti come la violenza sulle donne ad esempio, oltre che la disabilità, ovvio.
Daniele ti ringrazio per il tuo tempo. in bocca al lupo per i prossimi concerti!
English version: I met “The Scooppiati – A Differently Band”… and interviewed them
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