Sono Vincent e non ho paura – Recensione

Dicono i dati che il bullismo stia crescendo in modo esponenziale nei corridoi delle scuole italiane, minando alla radice le basi stesse della crescita individuale di vittime e carnefici, e del vivere civile. Tra i vari libri dedicati a questa piaga, segnaliamo il romanzo per giovani lettori Sono Vincent e non ho paura (CameloZampa 2022, traduzione Olga Amagliani) della scrittrice olandese Enne Koens. Il libro racconta la storia di Vincent, undicenne di Rotterdam che frequenta la quinta elementare cercando di sopravvivere a violenze e umiliazioni dei bulli della scuola, violenze e umiliazioni che proseguono da anni. Attraverso la voce di Vincent non ascoltiamo solo l’inferno quotidiano imposto dai carnefici, ma anche quello che succede nella sua mente di vittima: l’alterata percezione della realtà, le conseguenze psicologiche che il bullismo determina in lui, nella convinzione di meritarsi (in qualche modo) l’incubo da cui è inghiottito («Non so cosa sia iniziato prima: io che mi sentivo diverso, o loro che si comportavano in modo diverso con me»). Mai banale, questo romanzo è un tassello importante per capire. E per incamminarsi decisi a sconfiggere una realtà a cui non possiamo o dobbiamo arrenderci.