Equipe intensive. Telefonate interminabili. Liste accuratissime. Messaggi su messaggi. Preparazione mimo, balli, canti. Gioia a mille. Conto alla rovescia. E poi, finalmente, il gran giorno! Il momento più atteso da tutti noi amici di Fede e Luce: l’inizio del Campo! Viene organizzato tutto nel dettaglio, ma credo che si faccia per scoprire, una volta iniziato tutto, che molte delle cose previste non saranno mai come le avevamo pensate. L’arrivo in struttura è l’attimo più emozionante. Molti di noi svolgono il campo nella stessa struttura ormai da anni, ma penso che tutti condividiamo la stessa euforia nel momento in cui incanaliamo la strada che ci porta lì.
All’arrivo baci e abbracci riempiono le stanze, sembra di non esserci visti per un’eternità, ci riconosciamo, ci ripresentiamo e ci salutiamo, come se quello fosse un nuovo momento, un nuovo inizio… come ogni anno! Nella mia comunità le dinamiche sono sempre le stesse: alcuni sono occupati nel prendere tutte le valigie dalle macchine, altri svuotano il furgone pieno di cibo e riempiono la cucina di tante bontà, altri sono addetti all’accoglienza (tendenzialmente sono i più bravi ad abbracciare e non riescono a farne a meno), le giovani leve sono in giro per la struttura a terminare l’organizzazione delle stanze, c’è chi appena arriva si mette a lavare stanza e bagno e poi c’è chi chiede, dopo un minuto, quando si andrà in piscina.
È proprio come una famiglia, lì lo siamo realmente.
Trascorriamo giorni meravigliosi, scanditi da momenti ben definiti. Si inizia la giornata con una ricca colazione, poi si fa una preghiera tutti insieme, si prepara il mimo, si canta, si balla, si va in piscina, si mangia, si fa un pisolino, si riballa, si ricanta, si rimangia, si sta insieme, ci si abbraccia, si parla, parla, parla. Raccontato così, non sembra che ci sia nulla di speciale in queste giornate.
L’ultimo giorno del campo ci ritroviamo in cerchio e ci diciamo tutto quello che di bello abbiamo vissuto. In quel momento si scopre la magia. Durante le giornate non ci rendiamo conto della bellezza che stiamo vivendo, ma alla fine non riusciamo a sopportare l’idea che tutto sia finito. Ci diciamo quanto siamo stati bene, quanto è stato bello, quanto ci siamo divertiti, quanto ci siamo emozionati, quanto ci siamo voluti bene. C’è chi non riesce a trattenere le lacrime.
Ma allora qual è questa magia? Che cosa ci commuove? Cosa ci rende così felici? Lo stare insieme.
Svegliarci la mattina ed incontrarci, andare a dormire e sentirci vicini, mangiare sempre gli uni accanto agli altri, pregare dandoci sempre la mano. Questa è la magia.
Durante tutto l’anno ci incontriamo una volta al mese, ci sentiamo quasi tutti i giorni, ma non abbiamo l’occasione di guardarci negli occhi quotidianamente. Durante il campo ci sentiamo liberi di farlo. Le famiglie si rilassano, gli amici si divertono ed i ragazzi vivono un sogno. È tutto così perfettamente equilibrato. Ogni momento è l’occasione per ricordarci quanto sia bello essersi incontrati, capiamo il valore della nostra amicizia e ci rendiamo conto che non potremmo farne a meno. Il campo è vita pura, bellezza, gioia, condivisione, amore.
Da quando ero piccola condivido la stanza con le mie sorelle e poi Angela, Patrizia e Lina. Angela è una ragazza della mia stessa età (24 anni), credo una delle ragazze più dispettose e vivaci che io conosca. La sera, quando torniamo in stanza, la sua richiesta è puntuale: bisogna unire i letti e dormire abbracciate. Un attimo prima di addormentarci, mentre siamo abbracciate e lei non si è ancora stancata di parlare e fare i dispetti, tutto diventa più chiaro: il campo è magia, tutto quello che non riusciamo a vivere nella nostra quotidianità, tutti gli abbracci che non riusciamo a dare alle persone che amiamo, tutti i momenti che non riusciamo a condividere con chi ci sta affianco, tutti gli sguardi che non riusciamo a concedere alle cose più importanti, tutto questo riusciamo a farlo in quelle giornate.
E allora chiudiamo gli occhi e ci addormentiamo, domani ci risveglieremo abbracciate.
di Francesca Giannulo, 2022
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