Qual è la differenza tra istruzione e formazione? Se tramite l’istruzione si possono apprendere informazioni e nozioni di vario tipo, la formazione pone l’enfasi sul processo di crescita e di sviluppo umano. Quando istruzione e formazione avvengono assieme, allora il processo educativo può portare a uno sviluppo individuale e sociale di ampio respiro.
Nel corso di teologia sulla Chiesa e le culture globali che insegno al John Felice Rome Center, campus romano dell’università gesuita Loyola University Chicago, gli studenti sono invitati a conoscere ed esplorare i temi del corso (con un focus particolare sul rapporto tra Chiesa e cultura della disabilità), ma hanno anche l’opportunità di conoscere personalmente realtà del territorio che promuovono l’importanza dell’incontro, il valore della comunità, il bisogno di una società più giusta e pacifica.
Da febbraio 2020 gli studenti del corso, che nella sua componente di Service Learning connette l’apprendimento della disciplina con opportunità di servizio nella comunità, hanno la possibilità di incontrare, conoscere e costruire momenti di condivisione e comunità assieme a diversi membri di Fede e Luce. A oggi, questi incontri sono avvenuti in tre semestri accademici diversi (primavera 2020, autunno 2021 e primavera 2022), grazie anche al supporto di Fabio Bronzini, Daniela Guglietta e dei tanti membri di Fede e Luce che hanno preso parte a questa iniziativa.
La struttura degli incontri si è andata consolidando nel tempo. Un momento importante è quello delle introduzioni. Una volta in aula, ogni studente e ogni ospite di Fede e Luce è invitato a presentarsi tramite un oggetto o una foto che, in qualche modo, descrive un loro aspetto o interesse. Ognuno ha così l’opportunità di presentarsi al di là delle parole, condividendo qualcosa di significativo. Ricordo studenti che non parlavano italiano (ma che parlavano inglese) e membri di Fede e Luce che non parlavano inglese (ma che parlavano italiano) intenti a introdursi in maniera originale utilizzando un linguaggio che andava oltre le parole: un segno importante di inclusione e accessibilità.
A seguito del momento introduttivo, vi è spazio per attività condivise. Nel febbraio 2020 alcuni studenti hanno partecipato a una “casetta” (incontro) di Fede e Luce. Il dialogo, il pasto condiviso e la creazione di maschere di carnevale hanno arricchito il tempo assieme. Nell’ottobre 2021 l’attività condivisa si è svolta al campus: una raccolta comunitaria delle olive per fare l’olio. Nel febbraio 2022, dopo la testimonianza virtuale sulla tragica situazione in Ucraina di Larysa Grygoryeva, studenti e membri di Fede e Luce hanno creato assieme dei “mosaici della pace”, esprimendo in maniera creativa l’importanza e l’urgenza della pace. Questi incontri danno agli uni e agli altri la possibilità di conoscersi e di vivere momenti preziosi di comunità.
I riscontri sul tempo passato assieme sono molto positivi. I membri di Fede e Luce hanno manifestato contentezza e soddisfazione nel portare la loro voce e la loro esperienza in ambito universitario. Gli studenti, che hanno l’opportunità di riflettere sulla loro esperienza in varie occasioni durante il semestre, hanno espresso gioia e gratitudine per aver conosciuto Fede e Luce, scoprendo interessi comuni, sperimentando la conoscenza al di là delle barriere linguistiche, facendo esperienza di reciprocità e condivisione.
Già si pensa al prossimo incontro. Questi momenti possono essere occasioni fruttuose di crescita individuale e comunitaria, esempi di un’umanità che fiorisce e che si esprime con il linguaggio della speranza.
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