Io sono un ragazzo che sta per compiere 50 anni. Durante l’anno che vivo io sono in ansia e attesa perché ogni giorno che mi sveglio è uguale a quello passato. Dal lunedì al venerdì fino all’avvicinarsi del giorno prefissato. Io non lo so cosa mi aspetto dal futuro. Mantenere il posto di lavoro, avere buoni rapporti con tutti quanti, avere uno stipendio ogni mese è importante per me. L’amore non è una mia priorità anche se ogni tanto ci penso, ma non ho un riscontro.
Per me è una vita bella quella che conduco anche se non so se il passare del tempo sia positivo per tutto. Io ho una frequenza positiva per i posti. Vado al teatro, l’orto la domenica e ogni tanto frequentare gli amici, le casette di fede e luce, i campi me li ricordo, anche se invecchio e mi ricordo di tutti dal nome, dove li ho conosciuti, e dalle parole dette o ascoltate. Io non ho aspettative, il cambiamento è positivo per me, fare cose nuove, imparare un mestiere che deve diventare il mio fare bene. Io auguro a tutti belle cose, anche se va male non disperatevi tutto prima o poi volge al positivo!
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 152, 2020
SOMMARIO
Editoriale
Biglietti e disegni di Cristina Tersigni
Focus: Adozione
Già nostro figlio di Paolo Catapano
Un gatto, la comunità e il nostro apartheid di Giulia Galeotti
Vangelo, immaginazione, intelligenza di Dorota Swat
Il diritto di chi? di Antonio Mazzarotto
Intervista
Quel che la Convenzione dice (e non dice) di Lars Porsenna
Testimonianze
Cosa si potrebbe imparare dai banchi monoposto? di Laura Coccia
Dall'archivio
Paolo e Chiara di Irma Fornari
Associazioni
Cosa c'è oltre la scuola? di Monica Leggeri
Fede e Luce
Guida per le comunità di Lucia Casella
Spettacoli
Riappropriarsi della propria firma di Claudio Cinus
Dialogo Aperto
In ricordo di Aldo di Maria Goffi e Flora Atlante
Periodo pesante, su spalle e cuore di Elisa Sturlese
Un dialogo aperto molto speciale!
Libri
Mia sorella mi rompe le balle di Damiano e Margherita Tercon
I disegni segreti di Véronique Massenot e Bruno Pilorget
Viaggio Italia around the world di Danilo Ragona, Luca Paiardi e Marcello Restaldi
Grazie, papà Don Carlo a cura di Sergio Didonè
Diari
Ho votato di Benedetta Mattei
Io non lo so cosa mi aspetto dal futuro di Giovanni Grossi
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