Pino e il fratello Rino nascono a Trieste nella casa del silenzio: mamma e papà sono sordomuti. È una casa poverissima, ma i bambini vi crescono felici. Finché una zia estranea ma benintenzionata si mette in mezzo: tolti ai genitori, i bambini finiscono in collegio. E così compaiono i cattivi: ora Pino e Rino sono due dei trecento ragazzi che vivono «a completa disposizione delle mani e dell’umore degli assistenti», l’infanzia viene strappata via. Esistenze negate, relegate ai margini, quelle nell’Istituto, ma basta che la vita mostri uno spiraglio di umanità, di bello, perché qualcosa riprenda a scorrere. Inizia come una fiaba questo splendido libro di Pino Roveredo, un racconto che si dipana col linguaggio leggero e disarmante dell’infanzia, dove la sensibilità dei vinti ha luce propria e il dolore lancinante del piccolo protagonista non è rimosso, ma ha la vitalità della voglia di futuro.

Ragazzi via pascoli

I ragazzi della via Pascoli

Autore: Pino Roveredo
Editore: Bompiani
Pubblicato: Pagine: 128
Prezzo: 13€
ISBN: 9788830104587

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 155, 2021

Copertina_OeL_155_2021

La Newsletter

Ombre e Luci è anche una newsletter
Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.
Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

I ragazzi della via Pascoli – Recensione ultima modifica: 2021-11-05T12:42:57+00:00 da Nicla Bettazzi

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.