Benedetta Mattei non ci fa mancare belle sorprese: nella sua ultima rubrica aveva raccontato del suo immenso desiderio di tornare a scuola direttamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il quale le ha risposto inviando il biglietto che potete leggere nel Dialogo Aperto (e sul nostro profilo Twitter). Non possiamo fare a meno di ringraziare entrambi, con tutto il cuore: Benedetta per averci presentati al nostro Presidente; e il Presidente che, con quel biglietto scritto di suo pugno, mostra quanto importante sia non trascurare una sedicenne come Benedetta.
Un’altra sedicenne, Sevy Marie Eicher, emergente artista e autrice del disegno in quarta di copertina, ci introduce al focus dedicato alle adozioni, tema che avevamo affrontato in passato e che riprendiamo data l’importanza che riveste ai nostri occhi: raccontiamo ancora esperienze probabilmente folli agli occhi del mondo ma che, quando vissute consapevolmente, riconosciamo come azioni capaci di generare un cambiamento, in questo caso per la vita di un bambino. Cosa di più prezioso?

Se ogni esperienza adottiva è una storia a parte, non priva di ostacoli, quella di un bambino con bisogni speciali è ancora più complicata. Sevy Marie non fa eccezione: con sindrome di Down, ha vissuto per dodici anni passando da un istituto all’altro nella nativa Bulgaria. Nel 2016 una famiglia statunitense, con due figli naturali e uno adottivo con la sindrome di Down, capisce che è la bambina che sta aspettando – come racconta Paolo Catapano nel focus, davanti a un bambino in carne e ossa tanti dubbi vengono spazzati via, la decisione è lì che ti aspetta. A 12 anni Sevy arriva in Texas; circa due anni dopo, lei – che parla solo a segni e fa una gran fatica a legare con la madre – comincia a trovare nel disegno una via per comunicare, per esprimere ciò che non può con le parole. Tra le tante facce che disegna, quel Ritratto di Regina che vi proponiamo in copertina cui seguono poi molte coloratissime opere che esplodono tra le sue mani, con un gesto artistico singolare e consapevole. Cosa di più prezioso del far sì che una ragazzina trovi la regina che è in lei?

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 152, 2020

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SOMMARIO

Editoriale
Biglietti e disegni di Cristina Tersigni

Focus: Adozione
Già nostro figlio di Paolo Catapano
Un gatto, la comunità e il nostro apartheid di Giulia Galeotti
Vangelo, immaginazione, intelligenza di Dorota Swat
Il diritto di chi? di Antonio Mazzarotto

Intervista
Quel che la Convenzione dice (e non dice) di Lars Porsenna

Testimonianze
Cosa si potrebbe imparare dai banchi monoposto? di Laura Coccia

Dall'archivio
Paolo e Chiara di Irma Fornari

Associazioni
Cosa c'è oltre la scuola? di Monica Leggeri

Fede e Luce
Guida per le comunità di Lucia Casella

Spettacoli
Riappropriarsi della propria firma di Claudio Cinus

Dialogo Aperto
In ricordo di Aldo di Maria Goffi e Flora Atlante
Periodo pesante, su spalle e cuore di Elisa Sturlese
Un dialogo aperto molto speciale!

Vita Fede e Luce n.152

Libri
Mia sorella mi rompe le balle di Damiano e Margherita Tercon
I disegni segreti di Véronique Massenot e Bruno Pilorget
Viaggio Italia around the world di Danilo Ragona, Luca Paiardi e Marcello Restaldi
Grazie, papà Don Carlo a cura di Sergio Didonè

Diari
Ho votato di Benedetta Mattei
Io non lo so cosa mi aspetto dal futuro di Giovanni Grossi

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Biglietti e disegni ultima modifica: 2021-01-27T15:33:41+00:00 da Cristina Tersigni

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