Testimonianza di un risveglio

Marzo 2020: il trauma procede spedito, come pure i contagi da Covid-19, i bollettini dei telegiornali sono rossi. Ho vissuto altri traumi, ma questo è particolare; ti prende una specie di intontimento e non riesci più a ragionare. Finalmente decido di telefonare alla persona che tiene le fila di alcuni progetti solidali, tra cui uno che mi sta particolarmente a cuore.

Dal confronto arriva il risveglio: non si può e non si deve buttare alle ortiche un progetto regionale già programmato da tempo. Un progetto che coinvolge in un corso di cucina sedici ragazzi appartenenti a quattro associazioni: Diversabili Fede Luce di Fidenza, Associazione Nazionale genitori soggetti autistici, Il Faro 23 di Salsomaggiore, Fuori di Teatro di Fidenza.

Lo chef Daniele della scuola di cucina Magnaghi di Salsomaggiore si rivela entusiasta di poter tenere online tale corso, che sarebbe dovuto partire alla Tenda (sede ufficiale dei gruppi Fede e Luce di Fidenza) i primi di aprile.
Così, con un pizzico di sale (fantasia), una buona dose di farina (pazienza) e di lievito, siamo pronti a partire!

Lunedì 1 Giugno si tiene il primo dei sette incontri settimanali online del Corso Prelibatezze a distanza. Tra pasta frolla, tagliatelle all’uovo, happy hours, tiramisù e panna cotta alla nutella si sciolgono i visi e iniziano i sorrisi di questa squadra carica di sprint.
I problemi non mancano, ma piano piano si risolvono.

Stefania, Simona, Guido, Beniamino e Francesco sono i nomi della “squadra” di Fede Luce, che mette in tavola piatti ricchi di simpatia. Non sono da meno i ragazzi delle altre associazioni, che scendono in campo con estro ed entusiasmo.
Noi registriamo, fotografiamo questo impasto che avviene nelle cucine delle case di questi fantastici ragazzi, che coinvolgono amici, sorelle e genitori.

Col loro grembiule, ma soprattutto con il desiderio di creare piatti prelibati, servono in tavola cibo e buon umore.
IL RISVEGLIO È SERVITO!